Page 35 - Lo Splendore delle Nozze Spirituali
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Il primo modo della venuta di Cristo

                  Il  primo  modo  nel  quale  Cristo  visita  coloro  che  attendono  alla  pratica
                  della  Vita  Affettiva  è  un  certo  impulso  dello  Spirito  Santo,  interno  e
                  sensibile, che ci spinge e incita all’acquisto di tutte le virtù. Ma i gradi di
                  questa  venuta,  come  abbiamo  già  detto  sono  quattro.  Paragoneremo  il
                  primo di questi gradi allo splendore e alla potenza vitale del sole. Come il
                  sole infatti nel medesimo istante della sua comparsa diffonde i suoi raggi
                  dall’Oriente all’Occidente e illumina e riscalda tutte le cose, così Cristo,
                  Sole  Eterno,  che  abita  nella  parte  più  alta  dello  spirito,  in  men  di  un
                  istante, illumina, penetra e accende col suo splendore la parte più bassa
                  dell’uomo, il cuore, cioè, e le facoltà sensitive. L’azione di Dio è veloce; e
                  colui  che  vuole  beneficarne  deve  avere  gli  occhi  dell’intelligenza  sani  e
                  aperti. Come poi il sole della terra, al centro del globo, nelle regioni più
                  alte,  in  Oriente,  mandando  i  suoi  raggi  sui  monti,  accelera  l’estate,
                  produce molti ottimi frutti, fa un vino generoso per la felicità delle genti
                  che  vi  abitano,  mentre  nelle  parti  più  basse  del  globo  e  agli  estremi
                  confini  della  terra,  sebbene  vi  mandi  i  suoi  raggi,  a  causa  del  sito  dei
                  luoghi e per la freddezza del terreno, non vi esprime la medesima forza:
                  vi fa, sì, molti buoni frutti, ma non abbondanza di vino; allo stesso modo
                  coloro  che  si  fermano  nella  parte  più  bassa  di  se  stessi,  vicino  ai  sensi
                  esterni,  anche  se  coltivano  con  buona  intenzione  le  virtù  morali  e
                  attendono in grazia di Dio alle pratiche esterne, producono, sì, in diversi
                  modi molti frutti di virtù, ma assaggiano raramente, e poco, il vino della
                  gioia  interiore  e  della  consolazione  spirituale.  Perciò,  chiunque  vuol
                  sentire i raggi e lo splendore di Cristo, Sole Eterno, bisogna che ci veda,
                  che metta la sua dimora nella vetta delle terre più alte e vi tenga strette
                  tutte  le  sue  energie;  bisogna  che  tenga  il  cuore  sollevato  verso  Dio,
                  totalmente libero da preoccupazioni di gioia o di tristezza, di prosperità o
                  di  calamità  e  di  qualsiasi  creatura.  È  lì  che  Cristo,  Sole  di  giustizia,
                  irraggia lo splendore della sua luce sui cuori liberi e rivolti al cielo, che
                  volevamo  significare  con  l’immagine  dei  monti.  Cristo,  dico,  Sole
                  glorioso, splendore divino, nella sua intima venuta, illumina con la forza
                  del suo spirito il cuore totalmente libero e tutte le forze dell’anima.

                  E come il fuoco infiamma e brucia tutto ciò che può ardere, così Cristo col
                  calore intenso e irresistibile della sua intima venuta incendia e sublima i
                  cuori liberi.
                  Questa  è  la  prima  azione  e  il  primo  effetto  della  venuta  di  Cristo
                  nell’anima  intenta  alle  pratiche  della  Vita  Affettiva.  È  in  questa  venuta
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