Page 34 - Lo Splendore delle Nozze Spirituali
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Secondo modo della venuta di Cristo nella vita interiore dell’uomo

                  Il  secondo  modo  della  venuta  di  Cristo  nell’interno  dell’uomo  è  di  un
                  ordine più alto: ha una certa somiglianza con lui, doni più importanti e
                  un certo splendore. C’è un flusso largo e ricco di doni divini nelle facoltà
                  superiori  dell’anima;  doni  che  in  molti  modi  rafforzano  lo  spirito,  lo
                  illuminano  e  lo  arricchiscono.  Questo  flusso,  che  viene  da  Dio,  deve
                  tornare con tutte le sue ricchezze all’abisso donde è scaturito. In questa
                  effusione Dio largisce cose meravigliose, ma esige dall’anima che io suoi
                  doni  tornino  a  Lui  accresciuti  e  moltiplicati  ad  usura,  in  una  quantità
                  molto più grande di quanto possa apprestarne una creatura. Ma questo
                  esercizio eleva l’anima ad uno stato di maggiore somiglianza con Dio, che
                  adorna le tre facoltà superiori dell’anima.



                  CAPITOLO 8
                  Terzo modo della venuta di Cristo

                  Il terzo modo della discesa intima di Cristo è un tocco, o scossa, nell’unità
                  dello  spirito,  nella  quale  risiedono  le  facoltà  superiori,  e  dalla  quale
                  emanano, dove ritornano e dove poi, per il vincolo dell’amore e, grazie
                  all’unità  dello  spirito,  restano  sempre  unite.  Questo  modo  è  il  più
                  profondo  grado  di  Vita  Interiore  e  per  esso  l’unità  dello  spirito  è
                  variamente  adornata.  Ma  in  ciascuno  dei  modi  Cristo  esige  da  noi  una
                  speciale  nostra  uscita  di  fuori  di  noi  stessi  e  che  viviamo  una  vita  alla
                  stregua  della  sua  presenza  in  noi.  Perciò,  ad  ogni  arrivo,  ci  dice
                  spiritualmente nel cuore: «Uscite, vivendo ed esercitandovi nel modo che
                  la  mia grazia e i  miei doni vi  indicano». Dobbiamo allora, se vogliamo
                  tendere  alla  perfezione,  uscire  e  impegnarci  negli  esercizi  interni,  nel
                  modo  che  lo  Spirito  ci  agita,  urge,  spinge,  attira.  Se  invece,  con  la
                  dissomiglianza della vita, respingiamo lo Spirito Santo, verremo privati
                  completamente del suo impulso e rimarremo vuoti di virtù.
                  Son questi i tre modi nei quali il Cristo arriva, quando fa visita all’anima
                  che  attende  agli  esercizi  della  Vita  Interiore;  modi  che  tratteremo  più
                  diffusamente. Il lettore si disponga a seguirci con attenzione e diligenza,
                  poiché  chi  non  ha  fatto  mai  esperienza  di  queste  cose,  difficilmente  le
                  comprende.


                  CAPITOLO 9
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