Page 9 - La preparazione dell’anima alla Contemplazione
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ascoltatore, come se parlassero con ascoltatori presenti. Non senza
motivo è chiamata Bala, (cioè vecchia), poiché imita il costume dei
vecchi. Ma della loquacità di Bala e della ubriachezza di Zelfa, chi
ignora qualcosa se non forse chi non conosce se stesso?
Capitolo VII
Gli affetti principali: l’ordine e il modo nel quale possono essere
trasformati nuovamente in virtù
Ora sembra il momento di parlare dei loro figli e prima dei figli di Lia:
infatti si legge che essa ha generato per prima. I figli di Giacobbe da
Lia, come dicemmo, non sono altro che ordinati affetti. Che anzi se
sono disordinati non possono in nessun modo essere detti suoi figli.
Sette sono i figli di Lia, sette sono le virtù. Infatti la virtù non è altro
che l’ordinato e il moderato affetto dell’animo. Esso è ordinato quando
si conforma a ciò che deve essere; moderato quando è tanto grande
quanto deve essere. I principali affetti sono sette e sgorgano
alternativamente da un solo desiderio dell’animo: la speranza e il
timore, il gaudio e il dolore, l’odio, l’amore e il pudore. Tutti questi
possono essere ordinati, o disordinati; ma se ordinati, allora solo
possono essere stimati figli di Giacobbe. Se non ci fosse un timore
disordinato la Scrittura non avrebbe detto: Là tremarono di paura, dove
non c’era ragione di temere (Sal. 13, 5).
Parimenti, se non ci fosse un timore ordinato, non sarebbe scritto: Il
santo timore del Signore rimane nei secoli dei secoli (Sal. 18, 10).
Parimenti, se non ci fosse un amore ora ordinato ora disordinato, la
sacra Scrittura non comanderebbe questo né proibirebbe quello: Ama il
Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua mente, con tutta la tua
anima e il prossimo tuo come te stesso (Deut. 6, 5). E altrove: Non
amate il mondo né ciò che è nel mondo (Gv. 2). Similmente dobbiamo
intendere che anche gli altri affetti, se ordinati sono buoni, se disor-
dinati cattivi. Ora vediamo in che modo sorgono gli affetti buoni che
abbiamo detto essere i figli di Giacobbe.
Capitolo VIII
In che modo e da dove sorge un ordinato timore
È scritto: Il timore di Dio è l’inizio della sapienza (Sal. 110, 10).