Page 50 - La preparazione dell’anima alla Contemplazione
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può talvolta rafforzarne altre

                  Bisogna però notare che nello stesso tempo Dina viene violentata e i
                  suoi fratelli sono occupati nel pascolo delle pecore. La mente infatti che
                  è potente in forza dell’amore e delle altre virtù, così come suole dolersi
                  dei suoi mali, altrettanto suole rallegrarsi del bene del prossimo. Mentre
                  allora considera il bene del prossimo, esaminandone la vita e paragona i
                  propri beni con quelli altrui, come non può non approvare le lodi che le
                  vengono rivolte, così è necessario che si congratuli per i beni degli altri.
                  La mente pia mentre osserva il miglioramento o la caduta, la debolezza
                  o  la  perfezione  degli  uni  e  degli  altri,  è  presa  da  diversi  affetti.
                  Comincia pertanto a temere per gli uni, a dolersi per gli altri e a sperare
                  per il bene di questi o il meglio per quelli. Vede negli altri ciò che ama
                  e trova ciò di cui anche rallegrarsi, ed in alcuni ciò di cui ha orrore e di
                  cui  ancora deve  giustamente dolersi.  In questo  modo,  mentre i  buoni
                  affetti  restano  insieme  con  i  pensieri  semplici,  sopraggiungono  i
                  pensieri  che  vengono  dalla  disciplina  che  è  stata  osservata  con
                  compiacimento.  E  questi  sono  i  fratelli  di  Dina,  figli  di  Lia,  che
                  pascolano le pecore. Vedi? In uno stesso tempo altro è ciò che opera il
                  vero amore del prossimo, altro ciò che opera un vano amore di sé. Il
                  vero amore del prossimo offre i pascoli per i greggi dei fratelli; il vano
                  amore di sé porge l’occasione a Dina di corrompersi. La cosa non resta
                  nascosta al padre anche prima che la notizia giunga ai fratelli. E ciò ci
                  indica che la notizia della violenza raggiunge l’animo per mezzo del
                  pensiero prima che per mezzo dell’affetto. Ma mentre assai lungamente
                  la cosa viene pensata nel cuore, assai spesso viene rimeditata, talvolta
                  penetra  fino  nell’intimo  del  cuore  e  ne  trapassa  gli  affetti.  Quando
                  l’animo  è  preso  dalla  preoccupazione  ed  è  toccato  da  molti  affetti,
                  allora certamente è giunto fino ai figli di Lia, fratelli di Dina.


                                              Capitolo LIII

                         Con quanta attenzione e cautela debba essere corretta
                                        una intenzione depravata

                  Come credi impazziscano di furore quando non possono più ignorare la
                  corruzione della sorella o almeno dissimularla? Dice infatti la Scrittura
                  che essi si adirarono grandemente ed inoltre che si inferocirono per lo
                  stupro della sorella (Gn. 34,13).
                  L’ira dei fratelli, o meglio la loro follia, ci insegna quanto ci si debba
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