Page 49 - La preparazione dell’anima alla Contemplazione
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Capitolo LI
Come la mente vereconda viene allontanata dalla giusta intenzione
Questo è pertanto Sichem che va incontro a Dina che esce, le usa
violenza, profanandola. Pertanto l’integrità che dentro forse avrebbe
potuto conservare, uscendo l’abbandona. Infatti poiché la bellezza del
pudore è lodata, stimata, amata quasi da tutti, subito le lodi degli
uomini accolgono Dina che esce e abbandona la sua intimità e la
consapevolezza della sua debolezza che solitamente la manteneva
umile. Così si corrompe, conquistata dalle lodi. Mentre infatti si com-
piace della lode offertale, da che cosa altro è corrotta se non da Sichem,
cioè dall’amore della vanagloria? Nondimeno ora Dina soffre i danni
della corruzione in . ragione della "violenza piuttosto che di una sua
scelta, poiché resiste per quanto può al turpe diletto che la lusinga.
Tante volte infatti Sichem la opprime senza il suo consenso, quante
volte trae fino al turpe diletto, anche a suo malgrado, la mente che
arrossisce confusa e per questo fortemente resiste. Ma qual è la causa
che ha spinto Dina ad abbandonare la sua intimità e a vagare all’esterno,
se non il fatto che spesso, mentre molto arrossiamo delle nostre debo-
lezze, donde forse gli altri sentono in se stessi le stesse debolezze,
cominciamo a meravigliarci e ci sembra di avere trovato un poco di
consolazione, se scopriamo che almeno nelle nostre cadute abbiamo dei
compagni? Ne viene che cominciamo a cercare con più curiosità gli
atteggiamenti degli altri e a guardare attentamente, ora il volto, ora il
gesto e il comportamento di tutto il corpo, e ad apprendere con piacere i
loro pensieri segreti da quello che gli altri ci riferiscono. Mentre dunque
.
Dina si sforza di cogliere le intime intenzioni altrui dalle
manifestazioni esteriori, che altro fa se non uscire e vagare di fuori,
abbandonando la sua intimità, per vedere le donne? Mentre infatti Dina
guarda curiosamente la bellezza delle donne, le trova naturalmente più
o meno belle, e mentre considera tacitamente tra sé e sé come essa
sopravanzi di gran lunga molte donne per la sua gran bellezza, qual
meraviglia se il desiderio della vanagloria la raggiunge e la turba? E a
questo desiderio essa non può resistere e soccombe alla forza di
Sichem.
Capitolo LII
In che modo al tempo stesso ciò che corrompe una virtù