Page 41 - La preparazione dell’anima alla Contemplazione
P. 41

insegna come comportarsi nei confronti di coloro che Zabulon castiga.
                  La conoscenza delle cose spirituali insegna quale sia la dolcezza alla
                  quale sono invitati o anche spinti coloro ai quali dal di fuori è vietato il
                  piacere,  quello  carnale,  dal  quale  spesso,  con  lo  stimolo  di  Zabulon,
                  sono piuttosto duramente accusati.
                  Giuda  pertanto  deve  insegnare  il  modo,  Issachar  poi  la  causa  della
                  correzione,  affinché,  con  lo  spirito  di  moderazione  di  Giuda,  ciò
                  avvenga con spirito di comprensiva carità, e, con il consiglio di Issachar,
                  avvenga nondimeno per utilità. Zabulon non cerca la propria utilità, ma
                  la loro, affinché la condanna dei colpevoli sia per loro utilità, non per
                  vendetta.


                                             Capitolo XLII

                            Il compito di chi è animato da vero spirito di zelo

                  Ma  Zabulon  deve  non  soltanto  rimproverare  i  colpevoli,  ma  anche
                  difenderli, nel periodo del loro tormento, dai persecutori, altrimenti non
                  è questo vero zelo, né a buon diritto può chiamarsi Zabulon, se è più
                  pronto  a  colpire  che  a  proteggere.  Non  invano  infatti  questo  sesto  e
                  perciò  ultimo  figlio  di  Lia  è  chiamato  abitacolo  di  fortezza:  infatti
                  Zabulon,  come  sopra  è  già  stato  detto,  è  inteso  come  abitacolo  di
                  fortezza. Vedi dunque come protegge chiunque abiti la casa, e da ogni
                  parte la rafforza, e tuttavia se non sia stata veramente fortificata, non
                  sarà abitacolo di fortezza.
                  Senza  dubbio  lo  zelo  così  perfetto,  come  può  a  buon  diritto  essere
                  chiamato Zabulon, deve proteggere con l’insegnamento e con le parole
                  i  più  deboli  contro  ogni  potere,  e  rafforzare  in  ogni  modo  contro  i
                  pericoli del mondo, e perseverare in entrambi questi compiti non solo
                  infaticabilmente, ma anche invincibilmente.
                  Dunque  bisogna  vigilare  da  una  parte  contro  le  insidie  del  diavolo,
                  dall’altra contro le tentazioni del mondo. Senza dubbio se sei forte in
                  entrambi i compiti, sei abitacolo di fortezza, e a buon diritto meriti di
                  essere chiamato Zabulon. Zabulon deve essere più pronto, anzi sempre
                  preparato  a  sopportare  il  male  piuttosto  che  a  farlo.  E  poiché  deve
                  sdegnarsi talvolta con chi è a lui soggetto per qualche colpa, certamente
                  si  addolora  di  più  quando  è  costretto  a  rimproverarlo,  che  quando  è
                  costretto a infliggere qualche sofferenza per difenderlo. Di buon grado
                  dunque affronta i pericoli che lo incalzano, o si oppone spontaneamente
                  alle  tempeste  che  infuriano.  D’altra  parte  invano  abita  sulla  riva  del
   36   37   38   39   40   41   42   43   44   45   46