Page 40 - La preparazione dell’anima alla Contemplazione
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chi  adorava  idoli,  che  subito  uniti  a  sé  i  seguaci  del  Signore,  andò
                  nell’accampamento  colpendo  di  porta  in  porta,  e  uccise  tremila
                  prevaricatori (Es. 32,27-28). Così dopo Issachar nasce Zabulon, poiché
                  dopo  che  si  è  gustata  l’intima  dolcezza  nasce  l’odio  per  i  vizi,  e  si
                  acquista la forza del vero timore di Dio. Questo è Zabulon che soleva
                  placare indignandosi l’ira di Dio che infierendo piamente colpisce i vizi
                  degli uomini, e non perdonando, quasi meglio perdona.
                  Senza dubbio niente così piace a Dio, niente cosa placa Dio, come lo
                  zelo delle anime.


                                              Capitolo XLI


                      È raro avere lo zelo della rettitudine da un vero odio dei vizi

                  Quanti, che non poterono avere questo figlio, generarono e concepirono
                  con la mente per la grazia divina molti figli di tutte le altre virtù! Quanti
                  oggi vediamo poveri di spirito, gioiosi di speranza, ferventi di amore,
                  molto  parchi,  molto  pazienti,  tuttavia  troppo  tiepidi  nello  zelo  per  le
                  anime, e presi da molto torpore! Alcuni, quasi per umiltà, non osano
                  rimproverare  i  delinquenti;  altri  non  ardiscono  sgridare  i  peccatori,
                  perché non sembri che non rispettino l’amore tra i fratelli. Così altri in
                  altri  modi,  e  in  altri  modi  ancora,  poiché  non  vogliono  essere
                  infiammati di zelo per il Signore, fingono che ciò sia proprio della virtù
                  o  delle  virtù.  Al  contrario  molti,  poiché  senza  dubbio  agiscono  con
                  spirito di furore, credono di agire secondo lo zelo della rettitudine; ciò
                  che in verità fanno per odio di uomini credono o simulano di farlo per
                  odio  dei  vizi.  Ma,  dico,  interroghino  se  stessi  coloro  che  credono  di
                  aver generato Zabulon; si chiedano, se in verità amano coloro che, qua-
                  si sotto la spinta di Zabulon, tanto aspramente puniscono. Forse ancora
                  poterono  per  esperienza  sapere  ben  poco  di  quali  siano  le  delizie
                  spirituali  coloro  che,  rimproverando  aspramente,  sembrano  voler
                  invitare ad esse gli altri con percosse ed anche con rimproveri. Infatti si
                  deve credere che chi conobbe per esperienza le gioie intime alle quali
                  con tanti rimproveri richiama, agisca nei confronti dei peccatori più per
                  spirito  di  pietà  che  per  crudeltà.  Leggemmo  che  Lia  generò  Giuda  e
                  Issachar  prima  di  Zabulon;  e  già  dicemmo  che  con  Giuda  si  voleva
                  intendere  la  carità,  con  Issachar  l’esperienza  dei  piaceri  spirituali.
                  necessario che nascano prima Giuda e Issachar poiché la mente che è
                  fino  a  tal  punto  esperta  di  carità  e  di  intima  dolcezza  non  può
                  conservare  nel  suo  zelo  la  norma  della  rettitudine.  Infatti  la  carità
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