Page 54 - La nube della non conoscenza
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hanno depositato con noncuranza davanti a Dio, ai santi e agli angeli del cielo.
                  Ah, Signore Iddio! Se di dentro c’è l’orgoglio, allora all’esterno si ritrovano con
                  uguale abbondanza dolci parole e umili piagnucolii.
                  Sono pronto a riconoscere come giusto e conveniente che le persone umili di
                  dentro manifestino all’esterno la loro umiltà con parole e gesti appropriati. Ma
                  non  per  questo  devono  esprimersi  con  voce  rotta  o  piagnucolosa,  andando
                  contro la loro stessa natura e il loro carattere. Se la loro umiltà è genuina, allora
                  devono parlare con fermezza e pienezza di voce e di spirito. E se uno ha per
                  natura  una  voce  normale  o  addirittura  potente,  ma  poi  parla  a  bisbigli  e
                  piagnucolii  —  a  meno  che  sia  malato,  o  stia  parlando  con  Dio  o  con  il  suo
                  confessore —, questo è un segno evidente di ipocrisia. Può trattarsi di ipocrisia
                  propria di un principiante o di uno già avanti negli anni: resta sempre ipocrisia.
                  Che devo dire ancora a proposito di simili malefici errori? Credo proprio che se
                  questi ipocriti non hanno la grazia di smettere dalla loro condotta, tra l’orgoglio
                  segretamente  nascosto  nel  loro  cuore  e  le  umili  parole  che  escono  dalle  loro
                  labbra, l’anima smarrita rischia di sprofondare nel dolore e nella disperazione.

                                                     CAPITOLO 55
                                 L’errore di quanti seguono il fervore del loro spirito
                               nel disapprovare il peccato senza la debita moderazione

                  Alcuni, invece, il diavolo li ingannerà in questo modo: infiammerà in maniera
                  del tutto meravigliosa il loro cuore, perché abbiano a far rispettare la legge di
                  Dio e a distruggere il peccato di tutti gli altri uomini. Non li istigherà mai a fare
                  qualcosa di manifestamente cattivo. Egli li rende piuttosto simili a quei prelati
                  pieni di zelo, che hanno il compito di sorvegliare in ogni minima parte tutta la
                  nostra vita cristiana, così come fa l’abate con i suoi monaci. Essi si mettono a
                  rimproverare a tutti gli uomini le loro colpe, come se avessero in cura le loro
                  anime. Pensano di non poter fare altro per amore di Dio, se non denunciare le
                  colpe che vedono. E dicono di essere mossi dal fuoco della carità e dall’amore di
                  Dio che c’è nei loro cuori. In realtà, si ingannano, perché il fuoco che infiamma
                  la loro mente e la loro immaginazione viene dall’inferno.
                  Che questo sia vero, lo si può vedere da quanto segue. Il diavolo è uno spirito, e
                  per  sua  stessa  natura  non  ha  corpo,  al  pari  degli  angeli.  Tuttavia,  quando  il
                  demonio  o  un  angelo,  con  il  consenso  di  Dio,  assumono  forma  corporea  per
                  svolgere una missione presso gli uomini, il loro corpo ha una certa qual forma e
                  qualità, a seconda del compito che è loro affidato. La sacra Scrittura ci presenta
                  molti  esempi.  Ogniqualvolta  un  angelo  veniva  inviato  in  forma  umana,  sia
                  nell’Antico  che  nel  Nuovo  Testamento,  era  sempre  possibile  riconoscere  —
                  attraverso il suo nome o qualche oggetto particolare o una qualità del suo corpo
                  — qual era l’oggetto o il messaggio della sua missione spirituale.
                  La stessa cosa vale per il diavolo: quando appare in forma corporea, traspare in
                  qualche  modo  dal  suo  aspetto  visibile  quel  che  i  suoi  servitori  sono
                  spiritualmente.
                  A questo proposito mi basta fare un solo esempio. Ho saputo da alcuni cultori
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