Page 102 - La nube della non conoscenza
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«Sarà dolce il tuo sonno» perché vi troverai cibo spirituale e vigore interiore, sia
                  per il tuo corpo che per il tuo spirito. Come indica ancora. Salomone un po’ più
                  avanti: «Universae carni sanitas est; Questo lavoro dà salute a tutte le debolezze
                  e le malattie della carne». E ha ragione di dire così, perché la carne cominciò a
                  patire le malattie e la corruzione proprio quando l’anima smise di fare questo
                  lavoro.  Quindi  la  carne  ritornerà  ancora  in  piena  salute,  quando  l’anima  si
                  rialzerà  e  riprenderà  il  medesimo  lavoro  per  grazia  di  Gesù,  che  ne  è  il
                  principale  artefice.  Perché  si  realizzi  tutto  questo,  puoi  solo  confidare  nella
                  misericordia di Gesù e nella tua adesione d’amore. Perciò, unendo la mia voce a
                  quella di Salomone in questo brano, ti prego di rimanere fedele a questo lavoro
                  e di innalzare a Dio il tuo consenso d’amore senza fermarti, nella trepidazione
                  della carità.
                  «Et  ne  paveas  repentino  terrore  et  irruentes  tibi  potentias  impiorum».  Non
                  lasciarti sorprendere e non perdere la tua tranquillità se il diavolo verrà (e di
                  certo verrà!) a spaventarti all’improvviso, battendo e picchiando con forza sui
                  muri della casa in cui stai riposando, e così pure se metterà in movimento i suoi
                  alleati più potenti perché ti attacchino di sorpresa, senza alcun preavviso. Sta’
                  ben  attento  a  quanto  ti  dico,  tu  che  vuoi  intraprendere  seriamente  questo
                  lavoro: ti accadrà di vedere o sentire, fiutare, gustare o udire in maniera reale
                  delle  cose  strane  che  il  diavolo  provocherà esteriormente  in  uno  o  l’altro  dei
                  tuoi sensi, con il solo scopo di trascinarti giù dall’elevatezza del tuo prezioso
                  lavoro. Perciò «abbi cura del tuo cuore» durante la prova e confida con ardente
                  fede nell’amore di nostro Signore.
                  «Quia Dominus erit a latere tuo, et custodiet pedem tuum ne capiaris»: «Perché
                  il  Signore  sarà  al  tuo  fianco»  sempre  pronto  ad  aiutarti,  «e  custodirà  il  tuo
                  piede», cioè il cammino ascendente del tuo amore che ti porta a Dio, «perché
                  non abbia a cadere nei lacci» e nei tranelli dei tuoi nemici: il diavolo e i suoi
                  fautori,  il  mondo  e  la  carne.  Ma  ora,  guarda,  amico  mio:  nostro  Signore,
                  bersaglio del nostro amore, ci soccorrerà con potenza, saggezza e bontà; perché
                  egli  prende  le  difese  di  tutti  quanti,  mossi  da  una  fiducia  amorosa  nei  suoi
                  confronti, rinunciano completamente a difendersi da soli.

                  6. [Nel nobile e amoroso nulla dell’uomo si rivela l’alto e santo tutto di Dio, secondo
                  l’insegnamento biblico. Polemica contro i detrattori della contemplazione].

                  Ma dove trovare un’anima del genere, così liberamente fissata e fondata nella
                  fede, resa così totalmente umile nell’annientamento di sé, guidata e nutrita con
                  tanto  ardore  dall’amore  per  nostro  Signore?  Un’anima  che  conosca  e  gusti  la
                  potenza  infinita  di  Dio,  la  sua  insondabile  saggezza  e  la  sua  gloriosa  bontà?
                  Essa sa che Dio è uno in tutte le cose e tutte sussistono in lui; e vede che se non
                  cede a lui, per amor suo, tutto quel che ha ricevuto da lui, in lui e per lui, non
                  potrà mai raggiungere la vera umiltà nel totale annientamento di sé.
                  È solo attraverso il nobile annientamento di sé in vera umiltà e l’esaltazione di
                  Dio  come  il  tutto  in  carità  perfetta,  che  l’anima  ottiene  di  possedere  Dio:
                  completamente immersa nell’amore per lui, in uno stato di pieno e definitivo
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