Page 29 - La natura del corpo e dell'anima
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da ogni necessità e non è sottoposto ad alcun potere naturale, ma ha una
volontà che è in grado di volgersi da sé a ciò che desidera, cioè la virtù del
libero arbitrio. La virtù non ha infatti padrone ed è volontaria, non è invece
virtù ciò che è frutto di costrizione e di violenza.
[La vita secondo ragione]
87. Quest’animo, o quest’anima, ci viene da Dio, e dall’anima dipende la nostra
vita secondo natura.
Bisogna ora vedere che cosa è quest’anima, che ci è data, quale è il suo fine e
quale il suo modo d’essere. Spetta alla scienza della natura rispondere al
quesito circa la sua essenza; alla ragione chiarire qual è il suo fine; alla morale
chiarire come deve essere.
Nessuno è in grado di comprendere che cosa è, perché essa non ha materia, è
un’entità spirituale, intellettuale, affatto simile a Dio. Quanto al suo fine, la vita
secondo ragione, chi non lo vuol conoscere non è degno di vivere. Quanto poi al
suo modo d’essere, esso richiede appunto la vita secondo ragione.
88. Come il corpo vivente risulta dai quattro elementi, così l’anima razionale ha
per natura, come suoi elementi, quattro virtù, che sono la prudenza, la tempe-
ranza, la fortezza, la giustizia. Da queste quattro virtù, quasi fossero elementi, si
forma l’anima razionale, sorge quella razionalità che è la condotta di vita
secondo ragione. Queste quattro virtù elementari infatti, divise in molte parti,
danno origine nell’anima, quasi fossero degli elementi, a molte e diverse sorta
di virtù.
Ancora, l’anima, come nel governare la vita materiale si serve delle quattro
virtù che hanno sede nelle quattro parti principali dell’organismo corporeo,
l’appetitiva, la contentava, la digestiva e l’espulsiva, cosi nel governare la vita
razionale opera con quattro affezioni, la speranza, la gioia, il timore e la
tristezza.
89. Tutta l’attività secondo natura della vita corporea si sviluppa attraverso tre
virtù, quella naturale che ha sede nel fegato, quella spirituale che ha sede nel
cuore, quella animale che ha sede nel cervello, così la vita spirituale e razionale
agisce attraverso tre potenze: la razionale, la concupiscibile, l’irascibile.
Quelle tre virtù producono tre effetti senza i quali la vita dell’uomo non può
durare: la via naturale, nel fegato, dà origine all’attività nutritiva, quella
spirituale, nel cuore, all’attività vivificante, quella animale, nel cervello, alla
sensibilità. In modo analogo, per dar ordine e rendere perfetta la vita dello
spirito e della ragione, la fede si fonda sulla razionalità, la speranza
sull’elemento concupiscibile, la carità su quello irascibile.
La fede cui la ragione umana offre prove può anche non aver merito, tuttavia,
poiché ha le sue radici nell’elemento razionale, quasi per sua natura suole
essere sempre avida di ragioni; stenta infatti a credere ciò che un’adeguata
autorità o la stessa ragione non dimostrino essere in qualche modo ragionevole.