Page 22 - La natura del corpo e dell'anima
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facoltà dei diversi sensi, e per mezzo delle diverse facoltà riceve nel modo
appropriato le conoscenze di ciascuno di essi.
Nessun uomo dotato di senno può dubitare che l’animo sia qualcosa di diverso
dai sensi stessi. Se fosse tutt’uno con questi, potrebbe operare soltanto assieme a
un unico senso. 63. Ma poiché non è composto, poiché è semplice, può dar
luogo alla particolare sensibilità dei diversi sensi, e risultare diverso pur
essendo unico e unico anche nella diversità. esattamente, dato che non si può
trovare alcuna diversità in ciò che è semplice, l’animo non è una cosa in quanto
ha esperienze tattili, qualcosa d’altro in quanto sente gli odori, qualcosa d’altro
ancora in quanto gusta, e così via per gli altri sensi. Si faccia caso dunque a
quanto sia lontana la sensibilità dell’uomo, che è dotato di ragione, da quella
dell’animale bruto.
[L’unione dell’anima con il corpo]
E cessino anche tutte le congetture e le vane argomentazioni di coloro che
vogliono racchiudere la facoltà dell’intelletto in certe parti del corpo. C’è chi
sostiene che la facoltà che guida l’uomo si trova nel cuore; chi invece afferma
che l’animo ha la sua sede nel cervello; e ciascuno porta le sue congetture
d’ordine medico a sostegno di quel che afferma.
64. Quando si fanno congetture relative al corpo, bisogna riferirsi a questo o a
quel tipo di costituzione corporea; ma quanto all’animo, si deve ritenere che
esso governi tutte le singole parti del corpo unendosi ad esso o esercitando su
di esso il proprio potere in un modo misterioso. Se quelli che sostengono che la
sede dell’anima è il cuore ci mettono davanti la Scrittura, dove si dice di Dio
«che scruta i cuori», da parte nostra aggiungeremo che «Dio scruta» anche «le
reni». Chi si rammenta del cuore deve ricordare anche le reni, e dunque deve
porre la sede della sostanza intellettuale o in entrambi, cuore e reni, o non porla
né nell’uno né nelle altre.
L’Autore della natura volle che vi fosse un vincolo e un contatto ineffabile e
incomprensibile fra la sostanza intellettuale e quella corporea. La sostanza intel-
lettuale non sta dentro il corpo, ciò che non è corporeo non può infatti essere
contenuto in un corpo o circondato da un corpo, né può trovarsi, per la stessa
legge di natura, all’esterno di esso.
65. L’animo si accosta alla natura [corporea] in un modo sovrarazionale e
inintelligibile. Lo si pensa, per quanto è possibile fare considerazioni a tal
riguardo, come adattato ad essa e operante in essa, non come posto in essa e
circondato da essa; e neppure posto fuori di essa, quasi la circondasse. In un
modo che non può essere detto né inteso è capace di permeare completamente
la natura [corporea] e di farle compiere le sue operazioni.
La natura intellettuale non si trova in una determinata parte, ma tutta intera in
tutto. Non si trova all’interno, nelle cavità dei corpi, e non ne è espulsa per
l’abbondanza della carne o di qualsiasi altra materia. Produce invece i suoi
effetti in tutto il corpo come se esso fosse uno strumento musicale .