Page 11 - La natura del corpo e dell'anima
P. 11

della fantasia, la cui sede è nei lobi anteriori, e della memoria, che ha sede nei
                  lobi  posteriori.  Permette  invece  l’esercizio  della  facoltà  animale,  cioè  della
                  sensibilità, che ha sede nei lobi anteriori, per mezzo dei cinque sensori, e del
                  movimento, che ha sede in quelli posteriori, per mezzo di nervi che fuoriescono
                  dai lobi posteriori.
                  Abbiamo detto che  esercita direttamente  la ragione,  la memoria e la fantasia.
                  Ora, sembra che anche negli animali bruti esistano la fantasia e la memoria, così
                  come la sensibilità e il movimento (altrimenti il cane non riconoscerebbe il suo
                  padrone, e l’uccello non ritornerebbe al suo nido). Si deve però sapere che in
                  essi non vi è né memoria né fantasia, ma un potere dei sensi, o una capacità di
                  servirsi  delle  attività  dei  sensi,  tanto  maggiore  quanto  pii  la  loro  anima  è
                  estranea alla ragione, ed è consegnata e fissata tutta al suo corpo, tutta occupata
                  soltanto dai sensi e dai movimenti. Per questo gli animali hanno movimenti pii
                  vivaci e le loro membra risultano pii idonee al movimento.

                  [L’anima spirituale]
                  27. Alcuni filosofi, che attribuivano all’anima una natura corporea, hanno detto
                  che questo spirito spirituale è appunto l’anima. Ma ciò è falso. L’anima è una
                  sostanza spirituale fatta ad immagine di Dio, del tutto simile a Dio, che in un
                  certo  senso  si  trova  nel  suo  corpo  a  quel  modo  in  cui  Dio  si  trova  nel  suo
                  mondo,  vale  a  dire  essendo  ovunque  nel  corpo  e  ovunque  tutta  intera:  tutta
                  nelle  attività  naturali,  tutta  in  quelle  spirituali,  tutta  in  quelle  animali.  Essa
                  opera  con  semplicità  nelle  attività  naturali,  con  maggior  semplicità  in  quelle
                  animali,  in  modo  affatto  semplice  in  quelle  spirituali.  Compie  alcune  attività
                  naturalmente; alcune attivamente e passivamente, come un animale; alcune per
                  se stessa e secondo se stessa, cioè in modo spirituale. 28. Dunque, sia la facoltà
                  naturale,  sia  quella  animale,  sia  quella  spirituale  non  sono  l’anima,  ma
                  strumenti dell’anima.

                  [Il cuore e lo spirito vitale]
                  Ma  ritorniamo  al  nostro  argomento.  Tutti  i  principi  delle  attività  spirituali
                  hanno dunque origine nel cuore e provengono dal cuore. Esso, come si è detto,
                  è ardente per il calore naturale, e per questo stesso calore attira a sé tutto ciò che
                  può temperarlo. Per la sua forma sembra quasi avere due orecchiette; quella di
                  destra riceve  una vena proveniente  dal fegato, attraverso la quale  trae a sé  il
                  sangue; dall’orecchietta di sinistra fuoriesce una grande arteria, che con le sue
                  molte diramazioni distribuisce ovunque lo spirito vitale.
                  Va  anche  notato,  a  proposito  delle  arterie,  che  esse  vengono  a  intrecciarsi
                  intimamente, per tutto il corpo, con le vene, e per mezzo di pori che la natura
                  provvida  ha  creato  in  esse,  e  dei  quali  abbondano,  sono  in  comunicazione  le
                  une con le altre. Le arterie portano alle vene lo spirito vitale, le vene alle arterie
                  il  nutrimento  naturale,  e  non  manca  mai  nelle  arterie  un  sangue  ricco  di
                  nutrimento, né nelle vene lo spirito animale. Ma ritorniamo ora allo spirito.

                  [Lo spirito spirituale e il movimento del corpo]
   6   7   8   9   10   11   12   13   14   15   16