Page 9 - La grandezza dell'anima
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determinato oggetto sensibile. Infatti qualunque sia l'oggetto sensibile, non sarà
privo delle tre dimensioni. Pertanto è astratto dal sensibile l'oggetto che,
secondo il mio intento, devi rappresentarti. Infatti la lunghezza separata si può
rappresentare soltanto col pensiero ed è impossibile trovarla nell'oggetto
sensibile.
E. - Comincio a capire.
A. - Pensa a tagliare, per dir così, in due
longitudinalmente la lunghezza stessa. Ti accorgerai che non è possibile. Se
fosse possibile, sarebbe implicata anche la larghezza.
E. - È chiaro.
A. - E se sei
d'accordo, denominiamo linea la lunghezza ideale e pura. Così di solito si
denomina da molti scienziati.
E. - Chiamala un po' come ti pare. Non mi devo
preoccupare della terminologia, se il concetto è chiaro.
Linea e figura.
6. 11. A. - Bravo. E non solo ti approvo, ma ti consiglio di fissare sempre
l'attenzione ai concetti piuttosto che alle parole. La linea, di cui, come penso, hai
ben afferrato la nozione, se viene protratta da una o da ambedue le parti per
quanto si può protrarre, va all'infinito, come ben vedi. Ovvero l'acutezza della
tua mente non è da tanto che possa intuire tale nozione?
E. - Ma la intuisco
benissimo e mi è comprensibilissima.
A. - Vedi dunque che non si dà figura, se
ci si limita a prolungare la linea.
E. - Non capisco che cosa intendi per figura.
7. 11. A. - Frattanto chiamo figura lo spazio conchiuso da una sola linea, quando
la tracci a cerchio, o da più linee, quando congiungi quattro segmenti di linea,
in maniera che l'estremo di ciascuno di essi non sia separato dagli altri.
E. - Mi pare d'intendere cosa intendi per figura. Ma magari potessi capire a che
mirano le tue parole e quale risultato ne vuoi ottenere, affinché possa
apprendere quanto chiedo dell'anima.
Autorità e ragione nella ricerca.
7. 12. A. - Fin dall'inizio ti ho invitato con insistenza a sopportare pazientemente
per un po' la nostra operazione di analisi. Adesso ti rinnovo la preghiera. Non è
futile l'argomento in esame e non è facile averne conoscenza. E noi, nei limiti
del possibile, intendiamo averne piena conoscenza e scienza. Un conto è
rimettersi all'autorità e un altro alla ragione. Rimettersi all'autorità richiede
un'operazione assai breve e nessuna ricerca. Se ti soddisfa, potrai apprendere
con la lettura molte nozioni. Di quelle che sembravano indispensabili a tali
problemi hanno parlato salutarmente, quasi per ispirazione, uomini grandi ed
eccellenti, agli ignoranti. E vollero che fossero credute da coloro, per la cui
coscienza, o più tarda o troppo occupata, non si dava altra salvezza. Tali uomini