Page 48 - La grandezza dell'anima
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alle  svariate  meraviglie  di  edifici  e  monumenti,  all'invenzione  di  tanti  segni
                  dell'alfabeto,  della  parola,  della  mimica,  della  musica  di  vario  genere,  della
                  pittura e scultura, a tanti idiomi, a tanti istituti, a tante cose nuove e rinnovate, a
                  tanti libri e monumenti simili per trasmettere la memoria del passato e a tanta
                  cura della posterità per conservarla, ai diversi ranghi delle cariche, dei poteri,
                  degli  onori  e  dignità  nella  famiglia,  nello  stato,  in  pace  e  in  guerra,  nei  riti
                  profani e sacri, alla dialettica del ragionare e del dedurre, ai fiumi d'eloquenza,
                  alla  varietà  delle  poesie,  alle  mille  diverse  finzioni  dello  spettacolo  e  della
                  comica,  alla  conoscenza  della  musica,  all'esattezza  della  geometria,  alle  leggi
                  dell'aritmetica,  alla  congettura  del  passato  e  del  futuro  dal  presente.  Grandi
                  cose ed esclusivamente umane. Ma questa è ancora capacità comune ai dotti e
                  agli indotti, ai buoni e ai cattivi.


                  Quarto grado, purificazione e virtù.



                  33.  73.  Lèvati  quindi  con  lo  sguardo  al  quarto  grado,  da  cui  iniziano  la  vita
                  morale  e  la  dignità  spirituale.  Da  questo  punto  l'anima  ardisce  reputarsi
                  superiore non solo al proprio corpo ma, se è vero che muove una qualche parte
                  dell'universo, allo stesso universo visibile, a non considerare propri i beni del
                  corpo e a disprezzarli con criterio nel raffronto col proprio potere e bellezza. E
                  nell'atto  che  ne  prende  diletto,  inizia  gradualmente  a  separarsi  dalle
                  contaminazioni,  a  purificarsi  totalmente  e  a  rendersi  pienamente  monda  e
                  ornata, a fortificarsi contro tutte le cose, che tendono a distoglierla da un fermo
                  proposito, a onorare l'umana convivenza e a non volere che si faccia agli altri
                  ciò che non si vuole per sé, a seguire gli autorevoli insegnamenti dei saggi e a
                  credere che sono per lei come parola di Dio. In tale attività eccellente dell'anima
                  esistono  ancora  lo  sforzo  e  un  grande  aspro  conflitto  contro  le  difficoltà  e  le
                  lusinghe  del  mondo.  Nell'esercizio  della  purificazione  infatti  rimane  in
                  sottofondo il timore della morte, il più delle volte non grande, talora fortissimo.
                  Non  è  tanto  grande,  allorché  si  crede  con  fermezza,  dato  che  avere  visione
                  intellettuale di tale verità è consentito all'anima soltanto al sommo grado della
                  purificazione, che l'universo è governato con si grande provvidenza e giustizia
                  di  Dio,  che  a  nessun  individuo  può  sopravvenire  la  morte  fuori  dell'equità,
                  anche se per caso fosse un iniquo a infliggerla. Si può temere invece fortemente
                  la  morte  in  questo  grado,  quando  la  fede  nella  verità  suddetta  è  tanto  meno
                  ferma, quanto è più assillante la ricerca, e tanto meno se ne ha visione, quanto
                  minore, a causa del timore,  è  la serenità  indispensabile per investigare verità
                  tanto arcane. In seguito l'anima gradualmente avverte, per il fatto stesso del suo
                  profitto, la differenza esistente fra lo stato di purificazione e di contaminazione.
                  Tanto più teme allora che, dopo la morte del corpo, Dio potrebbe esser meno
                  clemente  di  lei  nel  vederla  non  purificata.  Niente  poi  è  più  difficile  della
                  conciliazione  fra  il  timore  della.  morte  e  la  moderazione  nelle  soddisfazioni
                  sensibili, come i pericoli stessi richiedono. Ma l'anima ha tanto valore che anche
                  questo è possibile con l'aiuto della giustizia del sommo vero Dio, dalla quale è
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