Page 47 - La grandezza dell'anima
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e la generazione. È possibile tuttavia osservare che tali proprietà sono comuni
all'uomo e alle piante. Anche di esse si dice infatti che vivono, si osserva e si
deve ammettere che ciascuna di esse si mantiene nella propria specie, si
nutrisce, cresce e si riproduce.
Secondo grado, la sensazione.
33. 71. Sali dunque il secondo gradino. Osserva il potere dell'anima nei sensi,
nei quali si riscontra una più evidente manifestazione di vita. Non si deve
infatti prendere in considerazione non saprei quale irriverente teoria,
certamente grossolana e più legnosa degli alberi, di cui si assume la difesa,
perché giunge a sostenere che la vite sente dolore, quando si coglie l'uva, e che
le piante non solo sentono, quando si tagliano, ma addirittura vedono e odono.
Di questo errore blasfemo si parlerà altrove. Per il momento, secondo quanto ho
programmato, intendi quale sia il potere dell'anima nei sensi e nel movimento
dell'essere più manifestamente animato, proprietà appunto che è impossibile
avere in comune con esseri che sono immobilizzati dalle radici. L'anima si
esplica come movimento nel tatto e con esso percepisce distintamente il caldo e
il freddo, il ruvido e il liscio, il duro e il molle, il leggero e il pesante. Inoltre col
gusto, l'odorato, l'udito e la vista distingue innumerevoli differenze di sapori,
odori, suoni e forme. In tutte queste funzioni cerca e appetisce le cose che sono
convenienti alla natura del suo corpo, respinge e rifugge da quelle che son
contrarie. Si isola dai sensi per un determinato spazio di tempo e rinnovandone
le energie durante un certo periodo di ferie, per dir così, passa in rassegna
dentro di sé, a frotte innumerevoli, le immagini degli oggetti che con i sensi ha
immagazzinato. Sono appunto il sonno e i sogni. Talora anche, con l'esercizio
disciplinato delle braccia e delle gambe, produce l'estetica del movimento e
senza stancarsi regola l'armonia delle membra. Rientra nei suoi poteri il
congiungimento sessuale e mediante il legame fondato sull'amore tende a
costituire l'unità fra i due sessi. Provvede non solo alla generazione, ma anche
all'allevamento, difesa e nutrimento della prole. Si lega, mediante l'esperienza,
alle cose, fra cui il corpo vive e con cui essa lo sostenta e malvolentieri, come se
fossero membra, se ne distacca. E la vivezza dell'esperienza, in quanto non è
fratturata dalla distanza delle cose e dal flusso del tempo, si chiama memoria.
Ma non si può negare che le funzioni suddette sono attuate dall'anima anche
nelle bestie.
Terzo grado, arti e cultura.
33. 72. Innalzati quindi al terzo grado, che è già esclusivamente dell'uomo.
Pensa alla memoria, non fondata nell'esperienza delle cose passate, ma nella
trasmissione documentata di innumerevoli fatti stabilmente conservati, alle
tante tecniche artigianali, alla coltivazione dei campi, alla costruzione di città,