Page 45 - La grandezza dell'anima
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Ma nel nome " sole " è stata operata una tale divisione del nome che nessuna
parte di esso mantiene il significato. Pertanto smembrato il corpo del nome,
abbiamo considerato le lettere come membra prive di anima, cioè prive di
significato. Perciò se troveremo un nome, che diviso possa avere significato
nelle parti separate, dovrai ammettere che con la separazione non è avvenuta,
per così dire, la morte completa. Le membra, pur considerate separatamente, ti
si presenteranno con un determinato significato e, per così dire, dotate di
respiro.
E. - Son pienamente d'accordo e chiedo che tu mi faccia udire questo
suono.
A. - Subito. Per associazione al sole, del cui nome abbiamo fin qui
trattato, mi viene in mente " Lucifer ". Esso, diviso in una prima parte fra la
seconda e la terza sillaba, ha significato nel termine " luci ". Vive dunque in
questa più che mezza parte del nome, da cui deriva. Anche la seconda parte ha
l'anima. Puoi udirla infatti, quando ti si comanda di portare un oggetto. Se
" fer " non avesse significato, non potresti obbedire a chi ti comanda di portargli
un libro. Se esso si aggiunge a " luci ", si ha il suono " Lucifer " che significa una
stella; se ne viene separato, significa egualmente qualche cosa e conserva, per
dir così, la vita.
...in cui significano anche separate.
32. 68. Lo spazio e il tempo sono dimensioni, in cui sono estesi, o piuttosto che
estendono tutti gli oggetti sensibili. Ciò che si percepisce con la vista si
dimensione nello spazio e ciò che si percepisce con l'udito, nel tempo. Il
vermiciattolo intero si estendeva nello spazio più d'una sua parte. Così il suono
" Lucifer " si estende in una porzione di tempo maggiore che se si dice soltanto
" luci ". Questo nome dunque vive di significato per una abbreviazione di
tempo, derivante dalla divisione di un suono più lungo. Tuttavia di questa
seconda parola non è stato diviso il significato, perché non esso ma il suono si
estende nel tempo. Così si deve pensare del corpo del vermiciattolo fatto a
pezzi. Certamente una sua parte, per il fatto che era parte, viveva in uno spazio
meno esteso. Ma non che la sua anima fosse addirittura fatta a pezzi o fosse
divenuta più piccola per spazio più piccolo. È ovvio che quando l'animale era
intero, ne vivificava tutte le parti in una maggiore estensione e
simultaneamente. Non essa infatti occupava lo spazio, ma il corpo che animava,
allo stesso modo che il significato, sebbene non esteso nel tempo, per così dire,
animava unificandole tutte le lettere del nome che hanno una diversa
lunghezza di tempo. Ti chiedo che frattanto ti accontenti di questa analogia,
anche perché vedo che ti va a genio. Non aspettare per il momento una
possibile esauriente discussione, che potrebbe essere svolta per concetti e non
per analogie, il più delle volte ingannevoli. Si deve por fine a un discorso
troppo lungo. Inoltre il tuo spirito deve essere educato con molte altre
conoscenze, che ti mancano per la visione e soluzione di questo problema.
Potremo così comprendere con facilità se è vera la dottrina di alcuni grandi
filosofi, i quali dicono che l'anima non in sé, ma mediante il corpo può essere