Page 50 - La grandezza dell'anima
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sommo e vero bene e di quale imperitura serenità sia il palpito, io non saprei
                  dire. L'han detto, nei limiti in cui giudicarono di poterlo dire, anime grandi e
                  incomparabili.  E  noi  riteniamo  che  hanno  veduto  e  vedono  tuttora
                  quell'oggetto.  Ed  ora  oso  dirti  quanto  segue.  Se  noi  siamo  perseveranti  nel
                  tenere il cammino che Dio ci ordina e che noi abbiamo intrapreso, giungeremo,
                  con l'aiuto della divina provvidenza, alla ragione suprema o sommo fattore o
                  sommo principio dell'universo o, se si vuole, altro nome, con cui un essere tanto
                  grande  si  possa  più  convenientemente  designare.  Quando  ne  abbiamo  puro
                  pensiero, vedremo  veramente quanto sotto il sole tutte  le cose  siano  illusioni
                  degli illusi 8. L'illusione è appunto apparenza e per illusi s'intendono tanto gli
                  illusi dall'apparenza, quanto quelli che illudono o anche gli uni e gli altri. Si può
                  anche giudicare la differenza esistente fra le cose apparenti e quelle intelligibili,
                  e come tuttavia anche le prime siano state create da Dio e siano piuttosto un
                  non-essere in confronto con le altre, sebbene considerate in sé siano mirabili e
                  belle.  Allora  conosceremo  quanto  siano  intelligibili  gli  oggetti,  dei  quali  ci  è
                  stata  richiesta  la  fede,  con  quanto  salutare  bontà  siamo  stati  nutriti  presso  la
                  madre Chiesa, quale sia il giovamento del latte, che l'Apostolo ha predicato di
                  aver dato in bevanda ai piccoli 9. E prendere tale alimento è molto giovevole,
                  finché si è nutriti dalla madre; disonorevole quando si è grandi; respingerlo, se
                  è indispensabile, è degno di compatimento; disprezzarlo dopo averlo preso o
                  odiarlo  è  delitto  ed  empietà;  mungerlo  e  dispensarlo  per  l'uso  è  opera  molto
                  lodevole e caritativa. Vedremo anche l'indefinito divenire e fluire della natura
                  nell'attuare l'ordinamento divino, con tanta evidenza che accetteremo pure, con
                  maggiore certezza di quella, con cui al tramonto si crede che il sole tornerà a
                  levarsi, la resurrezione dei morti, da alcuni accolta con qualche riluttanza, da
                  altri del tutto negata. Ci sono alcuni, i quali scherniscono la dottrina che, per
                  modello  e  inizio  della  nostra  salvezza,  il  Figlio  di  Dio  potentissimo  eterno  e
                  immutabile  ha  assunto  l'umanità,  è  nato  da  una  vergine  e  gli  altri  aspetti
                  misteriosi  dell'avvenimento.  Ma  noi  potremmo  ribattere  lo  scherno,  come
                  faremmo con quei fanciulli, i quali, nell'osservare un pittore che mentre dipinge
                  guarda dei disegni, non riuscissero a pensare che è possibile dipingere un uomo
                  anche  se  il  pittore  non  osserva  un'altra  pittura.  V'è  tanto  godimento  nella
                  contemplazione  della  verità,  nei  limiti  in  cui  è  possibile  contemplarla,  tanta
                  purità, tanta perfezione, tanta certezza dell'oggetto, da far pensare che non s'era
                  mai  avuta  scienza  di  qualche  cosa,  quando  sembrava  di  averne.  E  affinché
                  l'anima sia meno ostacolata nell'aderire tutta al tutto della verità, la morte, che
                  prima si temeva, è desiderata come definitiva ricompensa, in quanto fuga totale
                  e liberazione dal corpo.


                  Vera grandezza nel riconoscimento di Dio...


                  34. 77. Hai udito quanto grande è la potenza dominatrice dell'anima. Riassumo
                  brevemente. Come si deve ammettere che l'anima non ha l'essere che ha  Dio,
                  così si deve supporre che non v'è essere in tutto il creato che sia più vicino a
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