Page 46 - La grandezza dell'anima
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divisa in parti.

                  Il tema della molteplicità delle anime.



                  32. 69. Ed ora apprendi da me, se lo vuoi, o meglio riconosci per mio mezzo
                  quanto grande è l'anima, non per estensione nello spazio e nel tempo, ma per
                  funzione e potere. Così, se ricordi, fin dal principio fu ordinata e distribuita la
                  trattazione. Non saprei che dirti sul problema del numero delle anime che, a tuo
                  parere, rientra nella trattazione. Farei prima a dire che non è un problema o che
                  per ora deve essere differito, anziché dire che il numero e la molteplicità delle
                  anime  non  rientrano  nella  grandezza,  o  che  al  momento  io  sia  in  grado  di
                  risolvere per te un problema tanto difficile. Se dico che l'anima è una, ti sentirai
                  sconcertato  perché  in  un  individuo  essa  è  felice,  in  un  altro  è  infelice  ed  è
                  impossibile che il medesimo essere sia simultaneamente felice e infelice. Se dico
                  che  è  insieme  una  e  molte,  mi  schernirai  e  non  mi  viene  in  mente  nulla  per
                  rimbeccare il tuo scherno. Se dico soltanto che sono molte, mi schernirò da solo
                  e  sopporterei  meno  di  dispiacere  a  me  stesso  che  a  te.  Ascolta  dunque  un
                  argomento che puoi convenientemente, lo prometto, udire da me. Non subire e
                  non imporre un argomento che o a entrambi o a uno di noi potrebbe esser tanto
                  pesante  da  opprimere.
E.  -  Desisti  senz'altro.  Io  attendo  che  tu  mi  esponga
                  l'argomento  del  valore  dell'anima,  poiché  a  te  sembra  di  poterlo  trattare
                  convenientemente con me.


                               Valore dell'anima nel regno dello spirito (33, 70 - 36, 81)


                  Primo grado, l'animazione.



                  33.  70.  A.  -  Magari  potessimo  interpellare  entrambi  sull'argomento  un  uomo
                  non solo dotto, ma anche eloquente, veramente saggio e perfetto. Egli potrebbe
                  spiegarci  in  modo  eccellente,  mediante  l'esposizione  e  il  dialogo,  il  valore
                  dell'anima nel corpo, in sé e in relazione a Dio, al quale, dopo la purificazione, è
                  assai  vicina  e  nel  quale  ha  il  bene  assoluto.  Ma  poiché  a  me  in  questa  opera
                  manca  un  altro,  mi  faccio  coraggio  per  non  mancare  io  a  te.  Ma  ho  questo
                  vantaggio che mentre senza competenza espongo il valore dell'anima, prendo
                  sicura coscienza del mio valore. E prima di tutto limito una tua attesa troppo
                  ampia e illimitata. Non ti mettere in testa che io ti parli di ogni anima, parlerò
                  soltanto di quella umana. Di essa soltanto dobbiamo interessarci, se abbiamo un
                  interesse  per  noi.  Prima  di  tutto  dunque,  ed  è  un  fatto  che  tutti  possiamo
                  agevolmente  verificare,  l'anima  con  la  sua  presenza  vivifica  questo  corpo
                  terreno e mortale. Aduna e mantiene le parti del corpo nell'uno e non permette
                  che  si  disgreghino  e  si  alterino.  Attiva  la  distribuzione  del  nutrimento  nelle
                  membra secondo eguaglianza, rendendo a ciascuno il suo. Del corpo conserva
                  la misura conveniente, non solo nella forma, ma anche nell'attuare la crescenza
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