Page 27 - La grandezza dell'anima
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infatti, se è congiunto con la speranza, di solito le energie appaiono più intense.
Il meccanismo è proporzionato da una certa complessione fisica, è equilibrato
dalla normalità della salute, è rafforzato con l'assiduità d'allenamento. Il peso è
dato dalla corporatura, che l'età e il nutrimento comportano e che soltanto il
nutrimento rinnova. Un individuo che può servirsi proporzionatamente di tutte
e tre le componenti, possiede un vigore ammirevole e al contrario è tanto più
debole di un altro, quanto più gli difettano. Avviene spesso che un individuo
con impulso intenso e con meccanismo muscolare migliore, sebbene abbia una
corporatura più piccola, vinca un altro che ha corporatura più grande. Ma può
avvenire anche che è tanto grande la corporatura che, sebbene mossa da un
tenue impulso, finisce per fiaccare l'avversario che attacca con maggiore
energia. Non saprei poi se si deve attribuire alle forze il fatto che talora a cedere
non sono il peso del corpo e l'equilibrio dei muscoli ma l'impulso stesso, cioè lo
spirito, sicché il più forte, tuttavia più timoroso, viene superato dal più debole
perché più audace. Si potrebbe comunque dire che l'anima ha certe sue energie,
con cui le si rendono disponibili maggiore audacia e fiducia. Ma poiché esse
sono presenti in un individuo e assenti in un altro, si può comprendere di
quanto lo spirito prevalga sul proprio corpo, anche nelle operazioni che si
compiono mediante il corpo.
...e nel ragazzo.
22. 39. Nel bimbo è soltanto l'impulso ad avere o respingere un oggetto; i nervi
poi sono inabili a causa della complessione ancor tenera e non formata, molli a
causa dell'elemento umido, sovrabbondante in quella età e languidi per la
mancanza di allenamento; il peso infine è lieve al punto che anche sospinto da
un altro corpo non produce l'urto ed è più adatto a subire che a causare lo
spostamento. Ma pur osservando che gli anni hanno apportato tutte queste
attitudini che mancavano e pur conoscendo che col loro decorso sono
aumentate le forze, si potrà con buon senso e sano discernimento affermare che
è cresciuta l'anima, perché gradualmente dispone di forze maggiori? Sarebbe
possibile, se si vedessero alcune frecce di canna, corte e leggere, che un ragazzo
nascosto da un tendaggio scaglia con l'arco teso nei limiti delle sue forze,
descrivere una breve traiettoria e subito ricadere, e poco dopo si vedessero
frecce pesanti di ferro, dalle alette irte, scagliate con l'arco teso al massimo,
perdersi nel cielo lontano e si fosse accertato che l'uno e l'altro risultato è
dovuto ad un medesimo impiego di energie del ragazzo. Si dovrebbe supporre
quindi che egli in quel frammento di tempo è cresciuto e si è rinvigorito. Si
potrebbe dare un'affermazione più pazzesca?
L'anima non cresce col corpo.
22. 40. Ma pur nell'ipotesi che l'anima sviluppi, considera quanto sarebbe poco