Page 23 - La Menzogna
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specialmente  perché  le  sue  lettere  sono  scritte  e  propagate  per  la  vita  spirituale  e  la
                  salvezza  delle  genti.  Pertanto  intenderemo  l’espressione  del  Vangelo:  In  alcun  modo
                  come pronunciata nel senso che tu, per quanto sta in te, non ammetta, non ami, non
                  desideri con compiacenza il giuramento come se fosse un bene.

                  Non preoccuparsi del domani.

                  15. 29. Vale qui quanto diciamo per le parole: Non preoccupatevi del domani, e per le
                  altre: Non preoccupatevi del mangiare, del bere e del vestire. Vediamo in effetti che il
                  Signore aveva una borsa dove venivano depositate le offerte che gli si davano, perché
                  fossero  serbate  per  gli  usi  necessari  giorno  per  giorno;  e  negli  Atti  degli  Apostoli
                  leggiamo che gli apostoli erogarono molto denaro ai fratelli che erano nell’indigenza, e
                  questo non per un giorno ma durante la carestia che si protrasse per un tempo assai lungo.
                  Da ciò risulta con sufficiente chiarezza che quei precetti [del Signore] debbono essere
                  intesi nel senso che noi non dobbiamo fare alcun’opera come costretti da necessità, né per
                  l’avidità d’accumulare beni temporali né per il timore d’essere ridotti in miseria.

                  L’apostolo deve trarre sostentamento dal Vangelo.

                  15. 30. Nello stesso senso fu detto agli apostoli di non portare nulla con sé nei loro viaggi
                  e di ricavare il vitto dal Vangelo. In un testo lo stesso Signore spiegò il motivo delle sue
                  parole aggiungendo: Poiché l’operaio è degno del suo compenso. Dicendo così mostra
                  chiaramente che si tratta di una concessione, non di un comando, per cui se uno avesse
                  fatto ciò, se cioè nel predicare la parola avesse preso da coloro a cui si rivolgeva qualcosa
                  necessario  per  vivere,  non  doveva  pensare  d’aver  commesso  una  illegalità.  Avrebbe
                  potuto,  naturalmente,  rinunciarvi  (e  ciò  sarebbe  stato  ancor  più  encomiabile),  come
                  appare evidente nell’apostolo Paolo, il quale tuttavia scriveva: Colui che viene istruito
                  nella parola renda partecipe il catechista di tutti i suoi beni. E in molti altri testi ancora
                  mostra  che  ciò  veniva  fatto  fruttuosamente  da  coloro  ai  quali  annunziava  la  parola,
                  sebbene dica: Io di questa facoltà non mi sono mai avvalso. Il signore dunque, dicendo
                  quelle parole, diede un permesso, non obbligò con un comando. Conclusione: Quando
                  nelle  parole  non  riusciamo  a  capirne  il  senso,  dall’operato  dei  santi  ricaviamo  come
                  bisogna intenderle, mentre se non fossimo trattenuti dai loro esempi, saremmo facilmente
                  portati ad interpretazioni diverse.

                  La bocca del cuore.

                  16. 31. Si pone la domanda a quale bocca volesse riferirsi l’autore sacro quando scriveva:
                  La bocca che mente uccide l’anima. Spesso infatti la Scrittura quando nomina la bocca si
                  riferisce agli intimi recessi del cuore, dove si accetta con godimento e si determina ciò che
                  si proferisce con la voce, allorché parliamo secondo verità. Ne segue che quanti godono
                  della menzogna, nel cuore sono mentitori. Potrebbe invece non mentire col cuore colui
                  che, dicendo a parole ciò che non ha nel cuore, lo fa sapendo di commettere del male ma
                  si comporta così per evitare un male maggiore, spiacente di tutt’e due i mali [che gli si
                  presentano]. Coloro che sostengono questo  principio dicono che in  tal senso  bisogna
                  intendere anche la parola della Scrittura: Colui che pronunzia la verità nel suo cuore. Col
                  cuore infatti si deve sempre dire la verità, ma non sempre la si dice con le labbra: ad
                  esempio, se a dire con la voce cose diverse da quelle che si hanno nell’animo costringa il
                  motivo d’evitare un male maggiore. Che effettivamente anche il cuore abbia una bocca lo




                  Agostino – Menzogna                                                        pag. 21 di 30
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