Page 94 - La Grazia della Contemplazione
P. 94

processione dello Spirito Santo.
                  Ma  se  pensiamo  queste  cose  secondo  un  criterio  umano,  ci  sembrano
                  impossibili. Se lo Spirito Santo ha lo stesso potere del Padre non può forse tutto
                  ciò che può il Padre? Non può forse generare così come il Padre? O forse non
                  può generare il Figlio, anzi tale Figlio che è onnipotente? O forse non lo vuole,
                  ma lo può? Come allora possederà la somiglianza della volontà col Padre, anzi
                  la pienezza della somiglianza? In questo modo troverai innumerevoli cose circa
                  la  Trinità  delle  persone,  che  non  solo  sono  incomprensibili,  ma  anche
                  contraddittorie. Troverai molte di tali cose incomprensibili circa la Trinità delle
                  persone e l’unione delle sostanze, nell’incarnazione del Verbo. Come possono
                  l’umanità e la divinità essere unite in una persona? È forse qualcosa dell’uomo,
                  o  qualcosa  di  Dio,  o  qualcosa  di  entrambi?  Se  è  qualcosa  di  entrambi,  come
                  possono le due nature in esso unirsi, poiché è diverso dall’uno e dall’altro? Se è
                  qualcosa di umano è creatura; se é qualcosa di Dio è sopra la creatura e non è
                  più creatura. Se è qualcosa di Dio e dell’uomo non sarà forse qualcosa partecipe
                  e non partecipe delle opposte dimensioni? La questione è molto profonda, fin
                  qui non posta e tale forse che debba essere tacitata. Ma che diremo dell’anima
                  di Cristo, che ha ricevuto ogni pienezza di grazia? Infatti tutto ciò che il Padre
                  ha  per  natura,  egli  lo  riceve  per  grazia.  In  lui  abita  ogni  pienezza  di  divinità,
                  corporalmente (Coloss. 2). Se ha ricevuto ogni pienezza di grazia e ogni pienezza
                  di sapienza, ha ricevuto anche ogni pienezza di potenza. Se dunque ha uguale
                  pienezza  di  grazia,  ha  anche  uguale  pienezza  di  sapienza  e  dunque  uguale
                  pienezza di potenza. Se dunque ha uguale sapienza e uguale potenza rispetto al
                  Padre (il che non si può negare), non sarà forse uguale ai Padre e la creatura
                  non  potrà  essere  uguagliata  al  Creatore,  cosa  che  non  può  affatto  essere
                  ammessa? Se ha uguale potenza e uguale sapienza, come non può essere a lui
                  uguagliata in tutto? Ma che diciamo dell’anima di Cristo, quando circa il suo
                  corpo, secondo le asserzioni di fede crediamo molte cose che la ragione umana
                  giudica impossibili? Quando Cristo distribuiva il suo  corpo  ai suoi discepoli,
                  portava se stesso nelle sue mani? Forse egli che portava era lo stesso che era
                  portato?  Quando  veniva  mangiato  dai  suoi  discepoli,  veniva  forse  ferito?  O
                  forse in ciò che veniva dato, egli rimaneva immutevole, così come era invisibile,
                  benché ciò che veniva dato fosse visibile e mutevole? Dunque uno stesso corpo
                  in uno stesso tempo era visibile e invisibile, mutevole e immutevole? Guarda
                  quanto  sia  incomprensibile;  e  non  ti  sembrerà  impossibile.  Guarda  in  quanti
                  luoghi lo stesso corpo di Cristo ogni giorno viene consacrato  e in molte parti
                  diviso: come Egli può essere in ciò immutevole e incorruttibile? O forse, benché
                  disperso in tanti luoghi, rimane integro, incorrotto e assolutamente indiviso? Se
                  dunque osservi in quanti luoghi sia, in quanti luoghi possa essere per lo stesso
                  potere di santificazione, dove ti condurrà il pensiero se non ad ammettere che
                  un  unico  e  identico  corpo  può  essere  in  infiniti  luoghi  a  uno  stesso  tempo?
                  D’altra  parte  ciò  è  contro  ogni  proprietà  dei  corpi  e  addirittura  contro  ogni
                  proprietà degli spiriti. Se dunque sono così incomprensibili e apparentemente
                  incredibili  le  cose  che  crediamo  secondo  verità  del  corpo  di  Cristo,  di  gran
                  lunga trascendono ogni umana ragione la verità circa l’anima di Cristo. E sono
   89   90   91   92   93   94   95   96   97   98   99