Page 15 - La Grazia della Contemplazione
P. 15
cose che analizza alcune le comprende con la semplice intelligenza, altre le
collega tra loro ragionando; così quello più elevato tra i due generi più bassi
pare scendere al di sotto della ragione, né tuttavia fermarsi al di sotto di essa,
poiché è solito rappresentare alcune cose con l’immaginazione e collegarne altre
col ragionamento. Parimenti, come quello più basso dei due generi di mezzo è
solito scendere e fermarsi al di sotto della semplice intelligenza, così quello più
basso dei due generi più bassi è solito volgersi alla ragione. Infatti anche quello
più basso tra i due generi più bassi suole volgersi alla ragione. Come il primo
prende in considerazione solo quelle cose che la mente trae dall’immaginazione
col ragionamento, così il secondo trae in considerazione solo quelle che ha
impresso nell’immaginazione per mezzo della sensazione. E non per questo si
può dire che questo primo genere di contemplazione, il più basso, resta al di
sotto della ragione o meglio del ragionamento quasi irrazionale e pare essere
assolutamente contro ragione essendo dimostrato facilmente conforme a
ragione per la tensione, o anche per la disposizione. Ma tuttavia in essa, come si
è detto, per quanto concerne la sua caratteristica, non si collega nulla col
ragionamento. Tuttavia quei generi di contemplazione che abbiamo distinto
sono soliti talvolta mescolarsi tra loro e quella norma delle proprietà che
abbiamo determinato è solita confondersi per l’una o l’altra commistione. È
stato tuttavia nostro compito in questa sede chiarire le singole caratteristiche di
ogni genere per rendere perspicuo l’argomento, e nondimeno mostrare che cosa
avessero tali generi di comune o di simile.
Capitolo X
Come a stento solo i perfetti possano accedere a tutti i sei generi di
contemplazione
È necessario che chiunque desideri raggiungere il culmine della scienza conosca
familiarmente codesti sei generi di contemplazione. E invero sulle ali di queste
sei contemplazioni siamo sollevati al di sopra delle cose terrene verso le cose
celesti. E non puoi avere alcun dubbio intorno al fatto di essere perfetto o meno
se ancora te ne manca qualcuna. comunque bene per me e per tutti il possedere
almeno una di queste tre coppie di ali. Chi mi darà le ali come a una colomba; e
volerò e riposerò? (Sal. 54,7). So tuttavia che in quei due primi generi non è
concesso con ali di tal genere volare dalle cose terrene alle celesti, e raggiungere
e penetrare quelle ardue dei cieli. Infatti, come già abbiamo detto prima per
quel che concerne i sei generi di contemplazione, tutta l’analisi dei primi due è
volta alle cose terrene e corporali e in essi non si tratta affatto delle cose
invisibili. Dunque per quanto spicchiamo voli altissimi, sublimi in ordine alle
cose terrene con le due prime ali della contemplazione, noi dobbiamo
cionondimeno stimare un nulla il fatto di raggiungere soltanto ciò che fu
conosciuto in modo eccellente anche dai filosofi di questo mondo. Convinciti di
essere un animale terreno e non ancora celeste, finché ti accontenterai di queste