Page 23 - La Gerarchia Celeste
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penso che la partecipazione diretta alla quale sono chiamati gli angeli
superiori, manifesti loro assai meglio la divinità che se vi fossero iniziati
per mezzo di altre creature.
E dunque anche per questo che la nostra tradizione sacerdotale insegna
che gli spiriti del primo ordine purificano, illuminano e perfezionano le
intelligenze meno nobili, le quali per tal mezzo si innalzano verso il
principio sovraessenziale di tutte le cose e partecipano, per quel tanto che
la loro condizione lo permette, alla purità, alla illuminazione ed alla
perfezione mistica. Perché, per una legge generale stabilita dalla divina
saggezza, le grazie divine non vengono comunicate agli inferiori se non
per il ministero dei superiori.
Voi troverete questa dottrina espressa nella Scrittura. Così quando Dio,
per clemenza paterna, ebbe punito Israele prevaricatore, consegnandolo,
per la sua conversione e la sua salvezza, al giogo odioso delle nazioni
barbare, volle anche, studiandosi di ricondurre al bene i teneri oggetti
della sua sollecitudine, spezzare le loro catene e ristabilirli nella dolcezza
della loro antica felicità. Ora in questa circostanza un uomo di Dio,
chiamato Zaccaria, vide uno di quegli angeli del primo ordine che
circondano la divinità (Zaccaria I. 22) (poiché, come già dissi, la
denominazione di angeli é comune a tutte le celesti essenze) il quale
riceveva da Dio stesso consolanti parole; e verso di lui s'avanzava uno
spirito d'ordine inferiore per conoscere ciò che era stato rivelato. Questi,
informato della volontà divina per mezzo di quella iniziazione misteriosa,
la comunicò a sua volta al profeta, il quale seppe così che la città di
Gerusalemme, in mezzo all'abbondanza, si rallegrerebbe della
moltitudine dei suoi abitanti.
Un altro teologo, Ezechiele, ci fa sapere che il Signore gloriosissimo che
regna sui Cherubini, emanò nella sua adorabile giustizia questo decreto
che sotto ai paterni castighi che dovevano correggere, come è stato detto,
il popolo d' Israele, gli innocenti sarebbero stati benignamente separati
dai colpevoli. Questa disposizione fu comunicata al primo dei Cherubini,
i cui fianchi brillano sotto una cintura di zaffiri ed è vestito con la veste
ondeggiante dei pontefici. Nel tempo stesso ricevette l'ordine di
trasmettere il segreto divino agli altri angeli armati di scuri. A lui poi
venne particolarmente ordinato di traversare Gerusalemme e di apporre
un segno sulla fronte degli uomini innocenti; e agli altri fu detto:
«Seguitelo attraverso alla città; colpite, e che l'occhio vostro non si lasci
commuovere; ma non accostatevi a quelli che portano il segno». E non é