Page 25 - L'unione con Dio
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Dopo  avere  allontanato  ogni  altro  pensiero,  ci  si  deve  raccogliere
                  completamente in noi, per metterci di fronte alla verità e conoscerla.
                  Noi comprenderemo allora che non ci serve a nulla, anzi che ci è molto
                  nocivo,  essere  lodati  e  onorati  all’esterno,  mentre  in  noi  stessi  siamo
                  colpevoli e condannabili agli occhi della verità.

                  La testimonianza della coscienza corregge il giudizio degli uomini
                  E’  inutile  essere  onorati  esteriormente  tra  gli  uomini,  se  la  coscienza
                  interiormente  ci  accusa.  Così  pure  non  abbiamo  niente  da  perdere  se
                  siamo  biasimati  o  perseguitati  esteriormente,  quando  in  noi  stessi  ci
                  sentiamo  innocenti,  irreprensibili,  inoffensivi.  Anzi,  noi  avremo  allora
                  mille     ragioni     di     rallegrarci    pazientemente,        silenziosamente,
                  tranquillamente nel Signore.
                   L’avversità non è mai nociva, là dove non domina l’iniquità.

                  Non bisogna mendicare la ricompensa dagli uomini
                  Come  nessun  male  resta  impunito,  così  nessun  bene  resta  senza
                  ricompensa.
                  Non  imitiamo  gli  ipocriti  che  mendicano  ricompense  e  corone  dagli
                  uomini:  noi  dobbiamo  attenderle  da  Nostro  Signore,  non  ora,  ma  più
                  tardi; non per il momento che passa, ma per l’eternità.
                  Non vi è quindi nulla di meglio e di più grande, in ogni tribolazione e in
                  ogni evenienza, che rientrare nel santuario della nostra anima: là invocare
                  Gesù  Cristo  nostro  Maestro,  nostro  soccorso  nelle  tentazioni  e  nelle
                  contrarietà,  umiliarci  confessando  i  nostri  peccati,  lodare  Dio  nostro
                  Padre,  che  abbatte  e  consola,  e  disporci  a  ricevere  senza  turbamento
                  alcuno,  con  prontezza  e  fiducia,  dalle  mani  della  sua  ineffabile
                  Provvidenza  e  della  sua  ammirabile  saggezza  tutto  ciò  che  Egli  vorrà
                  inviare, a noi o agli altri, di prospero o di avverso.

                  Conseguenze della fedeltà nell’ascoltare la propria coscienza
                  Allora  i  peccati  saranno  espiati  e  rimessi  (67);  sgorgherà  dall’anima  il
                  pentimento, vi penetreranno la soavità e la sicurezza, vi discenderanno la
                  grazia e la misericordia; una dolce familiarità ci attirerà e fortificherà, una
                  sovrabbondante consolazione ci verrà dal seno di Dio; ci sentiremo vicini
                  a lui e a lui uniti indissolubilmente.

                  Bisogna guardarsi dal preferire le apparenze alla santità vera
                  Ma  guardiamoci  dall’imitare  gli  ipocriti  e  i  farisei  che  preferivano  le
                  apparenze esterne del bene e della virtù alla reale santità dell’anima. Non
                  è forse suprema demenza cercare, desiderare, chiedere a se stessi o agli




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