Page 21 - L'unione con Dio
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La tentazione fortifica la virtù
Per mezzo della tentazione l’uomo può acquistare molti beni (55), tanto,
più che “la vita dell’uomo sulla terra è una continua tentazione (56).
CAPITOLO XII
EFFICACIA DELL’AMORE DI DIO
Importanza dell’amore di Dio
Tutto ciò che abbiamo detto nei capitoli precedenti, tutto ciò che è
necessario alla salvezza, non può ricevere che dall’amore il suo più
intimo e salutare perfezionamento.
L’amore supplisce a tutto ciò che potrebbe mancarci per la nostra
salvezza; racchiude in sé l’abbondanza di ogni bene e non gli manca
neppure la presenza dell’oggetto supremo dei nostri desideri.
Soltanto per l’amore noi ci orientiamo verso Dio, aderiamo a Dio, siamo
uniti a Dio, per diventare uno stesso spirito con lui e ricevere da lui e per
lui la felicità, quaggiù nella grazia e lassù nella gloria.
L’amore non trova riposo che nel bene amato, ossia nel suo possesso
pacifico e completo.
L’amore conduce a Dio
L’amore, o la carità, è la via che conduce Dio all’uomo e l’uomo a Dio.
Dio non può stare ove non c’è la carità.
Chi ha la carità, possiede Dio, perché “Dio è carità “.
Non vi è nulla di più acuto, sottile, penetrante della carità.
Essa non ha riposo fino a che non ha esplorato tutta la potenza e la
profondità dell’oggetto amato. Essa vorrebbe immedesimarsi in lui, e, se
lo potesse, essere con lui una cosa sola.
Ecco perché non può sopportare intermediari fra lei e il suo oggetto che è
Dio: essa si slancia violentemente verso di lui e non ha pace fino a quando
ha superato tutto per giungere a lui.
L’amore ha la virtù di unire e di trasformare; trasforma l’amante
nell’amato e l’amato nell’amante. Nei limiti del passibile, l’uno diventa
l’altro.
L’amore crea l’unione fra l’amante e l’amato
E anzitutto con quale perfezione d’intelligenza trasporta la persona amata
in colui che ama!
Con quale dolcezza e soavità l’una vive nel ricordo del secondo! Colui
che ama, si sforza di sapere, non in maniera superficiale, ma fino
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