Page 19 - L'unione con Dio
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La spoliazione di se stesso infonde una invitta costanza
Questo unico bene è molto vicino a voi. Respingete ciò che è terreno e le
preoccupazioni di quaggiù e tosto sentirete come vi sia facile attaccarvi
esclusivamente a Dio.
Voi troverete anche, nello spogliamento di voi stessi, una invitta costanza
di fronte a tutto ciò che può accadervi.
Così avvenne per i martiri, i Padri della fede, gli eletti e i beati tutti. Essi
disprezzarono ogni cosa e pensarono soltanto a possedere in Dio la
sicurezza eterna per la loro anima.
Armati, così, interiormente, uniti a Dio con la buona volontà, essi
disdegnarono tutte le cose del mondo come se la loro anima avesse già
abbandonato il corpo.
Vedete da ciò quanto può fare la buona volontà unita a Dio.
L’anima purificata considera la sua persona esteriore come se non le
appartenesse
Possa la vostra anima, così attratta verso Dio e come separata dalla carne
da una separazione spirituale, considerare la propria persona esteriore
con tanta indifferenza come se non le appartenesse.
Essa allora trascurerà tutto ciò che può accadere a sé o al corpo, come se
tali fatti accadessero ad altri o a creature irragionevoli.
Chi è unito a Dio forma un solo spirito con lui.
Per l’onore supremo di Dio, non spingete dunque mai la vostra audacia
fino a pensare o immaginare, in sua presenza, ciò che arrossireste di udire
o di vedere dinanzi agli uomini.
L’unione con Dio dà la gioia
Voi dovete elevare i vostri pensieri verso Dio solo e fare di lui l’oggetto
delle vostre meditazioni, come se egli solo esistesse.
Tale unione vi apporterà grande gioia e sarà un felice inizio della vita
futura.
CAPITOLO XI
DOBBIAMO RESISTERE ALLE TENTAZIONI E SOPPORTARE LE
PROVE
Il servizio di Dio non esclude la tentazione
Chi vorrà avvicinarsi a Dio con cuore sincero e puro, dovrà
necessariamente subire la tentazione e la prova.
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