Page 43 - L’Amicizia Spirituale
P. 43
Aelredo: Se invece ci fosse uno che tu ami come te stesso, dal quale sai
con certezza di essere ugualmente amato, non è forse vero che tutte quelle
cose che prima sembravano amare diventerebbero dolci?
Marco: Sicuro!
Aelredo: E se di persone così ce ne fossero tante? Non è forse vero che ti
sentiresti tanto più felice?
Marco: Verissimo.
Aelredo: È proprio questa la meravigliosa felicità che aspettiamo, quando
Dio stesso diffonderà tra sé e le sue creature che ha esaltato, fra i vari
ordini e gradi in cui ha distinto le cose, fra le singole persone che ha
scelto, tanta amicizia e tanta carità che ciascuno amerà l’altro come se
stesso è potrà gioire dell’altrui felicità come della propria. Così la gioia
dei singoli sarà di tutti, e la gioia di tutti apparterrà al singolo. Non ci
saranno più pensieri nascosti e amori finti. Questa è l’amicizia vera ed
eterna, che comincia qui e si perfeziona lassù; che qui è di pochi, perché
pochi sono i buoni; là invece sarà di tutti, perché tutti saranno buoni. Qui
è necessaria la prova, perché i saggi e gli stolti stanno assieme; là non ci
sarà bisogno di prova, perché tutti saranno resi santi da una perfezione
soprannaturale e quasi divina. Questo è il modello cui possiamo
paragonare quegli amici che amiamo come noi stessi, di cui conosciamo
tutto come un libro aperto, ai quali confidiamo tutti i nostri segreti, che
sono sicuri, stabili e costanti in tutto. Pensi forse che ci sia qualche essere
umano che non desideri essere amato?
Marco: Credo proprio di no.
Aelredo: Se tu conoscessi qualcuno che vive in mezzo a molte persone,
ma sospetta di tutti, che ha paura che tutti tramino contro la sua vita, che
non ama nessuno e pensa che nessuno lo ami, non pensi che sarebbe
disperatamente infelice.
Marco: Infelicissimo.
Aelredo: E allora non puoi negare che straripa di felicità chi riposa nei
cuori di coloro con cui vive, pieno d’amore per tutti e da tutti amato, in
uno stato di dolcissima serenità da cui non lo allontana il sospetto né la
paura”.
Marco: Si, è assolutamente vero.
Aelredo: Ma forse è difficile nella vita presente trovare queste cose in
tutti, visto che ci attendono per quella futura. Però, proprio per questo,
quanto più numerosi saranno quelli che ci amano così, tanto più saremo
felici. L’altro giorno passeggiavo per il chiostro del monastero, dove
stavano seduti gli altri fratelli, e quasi fossi in un giardino di delizie
ammiravo le foglie, i fiori e i frutti di ogni singolo albero. Non c’era
41