Page 33 - L’Amicizia Spirituale
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conseguenza di essere espulsa dall’accampamento e privata per sei giorni
                  della comunione con il suo popolo.


                                                     Gli instabili


                  Nella scelta non si devono evitare solo gli irascibili, ma anche gli instabili
                  e i sospettosi. Il grande frutto dell’amicizia è infatti quella sicurezza per
                  cui  ti  metti  con  fiducia  nelle  mani  di  un  amico;  ma  come  può  esserci
                  sicurezza  nell’amore  di  uno  che  va  dietro  ad  ogni  soffio  di  vento  e  dà
                  ragione  a  tutti?  Il  suo  affetto  è  come  la  fanghiglia,  che  può  essere
                  modellata  in  forme  diverse  e  opposte  nel  giro  di  un  giorno,  secondo  il
                  capriccio di chi la lavora.


                                                      I sospettosi


                  Cosa  caratterizza  meglio  l’amicizia  della  pace  e  della  tranquillità  del
                  cuore?  Sono  cose  che  il  tipo  sospettoso  non  possiede  mai.  È  sempre  in
                  agitazione, assalito dalla curiosità che, stuzzicandolo continuamente, gli
                  fornisce materiale che alimenta la sua inquietudine e il suo turbamento.
                  Se  vede  che  l’amico  si  allontana  per  parlare  con  qualcuno,  pensa  a  un
                  tradimento.


                  Se  lo  vede  trattare  qualcuno  con  benevolenza  e  affabilità,  si  lamenterà
                  dicendo che lui è meno amato di quello. Se viene corretto dirà che l’amico
                  lo odia. Se invece viene lodato dirà che l’altro lo prende in giro.


                                                    I chiacchieroni


                  Ritengo che neanche il tipo troppo loquace debba essere scelto, perché
                  l’uomo  dalla  lingua  lunga  sarà  sempre  in  torto.  “Hai  visto  un  uomo
                  precipitoso  nel  parlare?”  -  dice  il  Saggio  -  “C’è  più  da  sperare  in  uno
                  stolto che in lui” (Pr 29,20). Quindi prenditi come amico uno che non sia
                  sconvolto  dall’ira,  che  non  sia  sbriciolato  dall’instabilità,  che  non  sia
                  distrutto  dal  sospetto,  che  non  perda  nella  loquacità  la  serietà  che  si
                  richiede.  È  estremamente  importante  che  tu  ne  scelga  uno  che  sia  in
                  consonanza  con  il  tuo  temperamento  e  con  le  tue  qualità.  “Dove  i







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