Page 19 - L’Amicizia Spirituale
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insieme i diversi gradini dell’amore fino all’amicizia di Cristo, diventa un
                  solo spirito con lui in un unico bacio. Questo era il bacio che un’anima
                  santa desiderava quando diceva: “Mi baci con il bacio della sua bocca”.
                  Consideriamo adesso le caratteristiche di questo bacio carnale, per poter
                  passare  dalle  cose  carnali  a  quelle  spirituali,  da  quelle  umane  a  quelle
                  divine.  La  vita  dell’uomo  si  sostenta  con  due  alimenti:  il  cibo  e  l’aria.
                  Senza  il  cibo  si  può  sopravvivere  per  un  po’,  ma  senza  l’aria  neanche
                  un’ora. Per vivere, con la bocca inspiriamo aria e la espiriamo. E ciò che
                  viene  inspirato  o  espirato  lo  chiamiamo  “spirito”,  o  “fiato”.  Per  questo
                  diciamo che in un bacio due fiati si incontrano, si mischiano e si uniscono.
                  Da qui nasce una sensazione gradevole che stimola il sentimento di quelli
                  che si baciano e li stringe l’uno all’altro. C’è dunque un bacio corporale,
                  un bacio spirituale e un bacio intellettuale. Il bacio corporale si fa unendo
                  le  labbra,  il  bacio  spirituale  unendo  gli  animi,  il  bacio  intellettuale  con
                  l’infusione della grazia mediante lo Spirito di Dio.


                                                  Il bacio corporale


                  Il  bacio  corporale  si  deve  dare  e  ricevere  solo  a  certe  condizioni  che  lo
                  rendono onesto: per esempio, come segno di riconciliazione, quando due
                  che prima erano nemici ridiventano amici; come segno di pace, quando
                  coloro  che  stanno  per  ricevere  l’Eucaristia  esprimono  esternamente  col
                  bacio la pace che hanno nel cuore; come segno di amore, tra lo sposo e la
                  sposa, oppure tra amici che si incontrano dopo una lunga assenza; come
                  segno dell’unità cattolica, come si usa fare quando si riceve un ospite. Ma
                  come molti usano cose buone per natura - come l’acqua, il fuoco, il ferro,
                  il  cibo  e  l’aria  -  per  farne  strumento  della  propria  cattiveria  o  della
                  propria voluttà, così persone perverse e turpi si servono di questo bene,
                  voluto dalla legge naturale per esprimere le cose di cui abbiamo parlato,
                  per addolcire in qualche modo i loro misfatti, sporcando il fatto stesso del
                  baciare  in  modo  così  vergognoso  che  un  bacio  del  genere  non  è  che
                  adulterio. Ogni persona onesta si rende conto di quanto sia detestabile e
                  odioso un simile bacio, che deve essere evitato e rifiutato.



                                                  Il bacio spirituale

                  Viene ora il bacio spirituale, caratteristico di quegli amici che sono legati
                  dalla  vera  legge  dell’amicizia.  Non  è  un  contatto  della  bocca,  ma  un
                  sentimento del cuore; non è un congiungere le labbra, ma un fondere gli





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