Page 45 - Il combattimento spirituale
P. 45

riverenza con la quale dopo la nascita la Vergine lo adorò e lo riconobbe per vero uomo e vero Dio,
            Figliuolo e Creatore suo; gli occhi pietosi che lo videro tanto povero e le braccia che lo raccolsero; i
            cari baci con cui ella lo baciò; il latte con cui lo nutrì, le fatiche e le angosce per lui sostenute in vita
            e in morte. In virtù di tutte queste cose farai dolce violenza al divin Figliuolo, perché ti esaudisca.
            Infine rivolta alla santissima Vergine, ricordale che dall’eterna provvidenza e bontà è stata eletta
            madre di grazia e di pietà e avvocata nostra. Perciò dopo il suo benedetto Figliuolo non abbiamo più
            sicuro e potente rifugio che in lei. Inoltre ricordale quella verità che di lei si scrive e alla quale si è
            pervenuti per tanti e tanti interventi miracolosi: cioè che mai nessuno l’abbia invocata con fede ed
            ella  non  gli  abbia  pietosamente  risposto.  Finalmente  le  presenterai  i  travagli  che  il  suo  unico
            Figliuolo tollerò per la nostra salvezza, pregandola di impetrarti grazia da lui perché a sua gloria e
            soddisfazione essi abbiano in te quell’effetto per il quale egli li sostenne.

                                                    CAPITOLO XLIX

                       Alcune considerazioni per ricorrere con fede e con confidenza a Maria Vergine

            Volendo  tu  ricorrere  a  Maria  Vergine  con  fede  e  con  confidenza  in  ogni  tuo  bisogno,  potrai
            conseguirle tutte e due in forza delle seguenti considerazioni.
            Primo.  Già  si  sa  per  esperienza  che  tutti  quei  vasi  dove  è  stato  del  muschio  o  qualche  liquore
            prezioso ritengono un poco del loro odore, benché essi non vi siano più; e questo tanto più avviene
            quanto più spazio di tempo vi
            fossero stati , e molto più se ancora in qualche modo ve ne fossero rimasti: eppure il muschio è di
            virtù limitata e finita, e così ogni liquore prezioso. Per lo stesso motivo chi sta vicino a un gran
            fuoco ne ritiene per molto tempo il calore, benché s’allontani da esso.
            Essendo questo vero, di che fuoco di carità, di quali sentimenti di misericordia e di pietà diremo noi
            che sia bruciato, e sia pieno, l’intimo di Maria Vergine? Ella infatti ha portato per nove mesi nel suo
            grembo verginale e sempre porta nel cuore pieno d’amore il Figliuolo di Dio che è la stessa carità,
            misericordia e pietà, non già di virtù finita e limitata, ma infinita e senza termine alcuno.
            Pertanto, come chi si accosta a un gran fuoco non può non ricevere del suo calore, così e molto più
            ogni bisognoso riceverà aiuti, favori e grazie, se con umiltà e con fede si accosterà al fuoco di carità,
            di  misericordia  e  di  pietà  che  sempre  arde  nel  cuore  di  Maria  Vergine;  e  tanto  più  ne  riceverà,
            quanto più spesso e con maggior fede e confidenza vi si accosterà.
            Secondo. Nessuna creatura ha mai amato tanto Gesù Cristo né fu tanto conformata alla sua volontà,
            quanto la sua madre santissima. Se dunque lo stesso Figliuolo di Dio, che ha speso tutta la sua vita e
            tutto se stesso per i bisogni di noi peccatori, ci ha dato la madre sua come nostra madre e avvocata
            perché ci aiuti e sia dopo di lui mezzo di salvezza per noi, in qual modo potrà mai questa madre e
            avvocata nostra mancarci e diventare ribelle alla volontà del Figlio?
            Figliuola,  ricorri  pure  con  confidenza  in  ogni  tuo  bisogno  alla  santissima  madre Maria Vergine,
            perché ricca e beata è questa confidenza e sicuro è il rifugio in colei che tuttora concede grazie e
            misericordie.

                                                      CAPITOLO L

                       Un modo di meditare e di pregare per intercessione degli angeli e di tutti i beati

            Per servirti in questo dell’aiuto e del favore degli angeli e dei santi del cielo, potrai seguire due
            metodi.
            Primo. Rivolgiti all’eterno Padre e presentagli sia l’amore e le lodi con cui  è esaltato da tutta la
            corte celeste, sia le fatiche e le pene sofferte dai santi sulla terra per suo amore; e a causa di tutte
            queste cose, chiedi alla sua divina Maestà tutto ciò di cui hai bisogno.
            Secondo. Ricorri agli spiriti gloriosi come a coloro che non solo bramano la nostra perfezione, ma
            desiderano vivamente che noi siamo collocati anche su di un trono più alto del loro; e supplicali
   40   41   42   43   44   45   46   47   48   49   50