Page 9 - Il Maestro
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secondo te?
Ad. - Certamente.
Segni di segni.
4. 8. Ag. - Dimmi dunque a quale senso appartengono i segni che son
parole.
Ad- All'udito.
Ag. - E il gesto?
Ad. - Alla vista.
Ag. - E quando le
parole vengono scritte? Non rimangono parole o piuttosto si devono
considerare segni di parole? È parola appunto ciò che con determinato
significato si pronuncia da voce articolata. E la voce può esser percepita
soltanto dall'udito. Ne consegue che quando la parola si scrive, si ha un
segno per la vista e che con esso si richiama alla mente ciò che è di
competenza dell'udito.
Ad. - Pienamente d'accordo.
Ag. - Sei d'accordo
anche, suppongo, che col termine " nome " s'intende significare qualche
cosa?
Ad. - Sì.
Ag. - E che cosa?
Ad. - Ciò che ogni cosa si denomina,
come Romolo, Roma, virtù, fiume e altri innumerevoli.
Ag. - E questi
quattro nomi non significano nessuna cosa?
Ad. - Anzi alcune cose.
Ag. -
E c'è differenza fra questi nomi e le cose da essi significate?
Ad. -
Moltissima.
Ag. - Vorrei udire da te quale sia.
Ad. - Questa, prima di
tutto, che essi sono segni, le cose no.
Ag. - Approvi che chiamiamo
significabili gli oggetti che è possibile significare con segni e non son
segni, allo stesso modo che si denominano visibili gli oggetti che si
possono vedere? Così in seguito ne parleremo più agevolmente.
Ad. -
Perfettamente.
Ag. - E non è possibile significare con altro segno i quattro
segni che poco fa hai pronunciato?.
Ad. - Dunque mi sarebbe già
sfuggito, e mi meraviglio che lo pensi, di avere chiarito col nostro dialogo
che le parole scritte, nei confronti di quelle proferite con la voce, sono
segni di segni.
Ag. - Dimmi la differenza che esiste fra di loro.
Ad. - I
primi sono visibili, gli altri udibili. Perché non dovresti ammettere questo
termine se abbiamo già ammesso significabile?
Ag. - Lo ammetto
certamente e mi piace. Ma torno a chiedere se è possibile significare
questi quattro segni con altro segno udibile come hai ricordato per i
visibili.
Ad. - Ricordo che anche questo è stato detto poco fa. Avevo
risposto che il nome significa qualche cosa ed avevo addotto ad esempio
di tale significanza i quattro oggetti suddetti. So anche che tanto il nome
come i quattro nomi, certamente se vengono pronunciati con la voce,
sono udibili.
Ag. - Quale differenza esiste allora fra il segno udibile e i
significati udibili che a loro volta sono segni?
Ad. - Fra il termine " nome "
e i quattro nomi che abbiamo addotto come esempio della sua
significanza, la differenza, secondo me, è la seguente. Il primo è segno
udibile di segni udibili, gli altri sono segni udibili, ma non di segni, ma di