Page 11 - Il Maestro
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insegne  militari  e  son  considerati  segni  in  senso  specifico.  Ma  non
                  appartengono a questa categoria le parole. E, per quanto ne capisco, non
                  avresti  più  alcun  dubbio  se  io  ti  dicessi  che  come  ogni  cavallo  è  un
                  animale ma non ogni animale è un cavallo, così ogni parola è segno ma
                  non  ogni  segno  è  parola.
Ad.  -  Ora  capisco  e  son  convinto  che  fra  la
                  parola in generale e il nome v'è la medesima differenza che fra animale e
                  cavallo.


                  Segni che significano se stessi.



                  4.  10.  Ag.  -  Sai  anche  che  nel  termine  " animale ",  altro  è  il  nome
                  tetrasillabo pronunciato dalla voce ed altro è il significato?
Ad. - L'ho già
                  ammesso per tutti i segni e i significabili.
Ag. - E, secondo te, tutti i segni
                  significano  altro  da  sé,  allo  stesso  modo  che  il  termine  tetrasillabo
                  " animale " non significa affatto se stesso?
Ad. - No, certamente; infatti il
                  termine  " segno "  non  solo  significa  qualsiasi  altro  segno,  ma  anche  se
                  stesso.  È  una  parola  e  tutte  le  parole  sono  segni.
Ag.  -  E  nel  termine
                  trisillabo " parola " non avviene lo stesso? Se infatti tutto ciò che, con un
                  determinato  significato,  si  pronuncia  mediante  la  voce  articolata  è
                  significato  dal  suddetto  trisillabo,  anche  esso  è  incluso  nella
                  categoria.
Ad. - Sì.
Ag. - E per il nome non è il medesimo caso? Significa
                  nomi di tutti i generi ed esso è in latino nome del genere neutro. E se io ti
                  chiedo a quale parte del discorso appartiene, tu giustamente rispondi al
                  nome.
Ad.  -  Certamente.
Ag.  -  Vi  son  dunque  segni  che  fra  gli  altri
                  significati significano anche se stessi.
Ad. - Sì.
Ag. - E, a tuo avviso, è di

                  questo tipo il segno tetrasillabo che è il vocabolo " congiunzione "?
Ad. -
                  No assolutamente. I termini che esso significa non sono nomi ed esso è
                  nome.


                  Segni reciproci.


                  5.  11.  Ag.  -  Hai  seguito  veramente  con  attenzione.  Ora  esamina  se  si
                  danno segni che si significano reciprocamente, cioè il primo col secondo e

                  il  secondo  col  primo.  Ad  esempio  non  si  hanno  reciprocamente  il
                  vocabolo  tetrasillabo  " congiunzione "  e  i  vocaboli  che  da  esso  sono
                  significati  come  " se,  o,  poiché,  infatti,  se  non,  quindi,  perché "  e  simili.
                  Esso  da  solo  li  significa,  nessuno  di  essi  significa  quel  solo
                  quadrisillabo.
Ad. - Capisco e desidero conoscere quali siano i segni che
                  si significano reciprocamente.
Ag. - Tu davvero non sai che nel dire nome
                  e parola si dicono due parole?
Ad. - Lo so.
Ag. - E sai che nel dire nome e
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