Page 8 - Il Maestro
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domanda. tu eseguissi più celermente l'azione che stavi compiendo, io
dovrei pensare che camminare è lo stesso che affrettarsi. Questa appunto
è la variazione che avevi aggiunto ed io sarei tratto in errore.
Ad. -
Ammetto che non è possibile mostrare senza segno un'azione se si viene
interrogati su di essa mentre si compie. Se non si aggiunge nulla, chi
domanda penserà che non s'intende indicargliela e che, senza riguardo
per lui, si continua a fare quel che si stava facendo. Ma se chiedesse su
cose che si possono tradurre in azione e non chiedesse nel momento in
cui si stanno compiendo, è possibile, data la sua domanda, indicargli ciò
che chiede con l'azione stessa e non con un segno. Escludo il caso che,
mentre parlo, mi chieda che cos'è parlare. Tutto ciò che dirò per
insegnarglielo, lo dovrò fare necessariamente con parole. Ma per questo
appunto reso sicuro, gli insegnerò, fino a chiarirgli quel che chiede, senza
interrompere l'azione che ha voluto gli fosse indicata e senza ricorrere a
segni, al di fuori di essa, per indicarla.
Tre categorie di segni.
4. 7. Ag. - Spiegazione davvero intelligente. Esamina dunque se è
accertato dal nostro dialogo che è possibile indicare senza segni le azioni
che non si compiono nel momento in cui si è interrogati e che si possono
compiere immediatamente dopo, ovvero se eventualmente si adoperano i
segni stessi. Infatti quando si parla si adoperano dei segni. Per questo
appunto si dice significare.
Ad. - Sì, è accertato.
Ag. - Allora quando si
rivolge la domanda su determinati segni, è possibile indicare segni con
segni, ovvero quando si tratta di cose che non sono segni, si possono
indicare o eseguendole dopo la domanda, se è possibile eseguirle, oppure
adoperando segni con cui indicarle.
Ad. - Sì.
Ag. - Posta questa
tripartizione, consideriamo prima di tutto, se vuoi, la categoria di segni
che s'indicano con segni. Le parole soltanto sono segni?
Ad. - No.
Ag. -
Ritengo dunque che nel parlare con parole si designano le parole stesse o
altri segni, ad esempio nei termini " gesto " o " lettera dell'alfabeto ".
Infatti il significato di queste due parole è appunto il loro esser segno.
Oppure si designa qualche cosa che non è segno, come nel termine
" pietra ". Infatti questa parola è segno perché significa qualche cosa, ma
l'oggetto significato non necessariamente è segno. Però questa categoria
di segni, cioè quando con parole si significa ciò che non è segno, non
appartiene al settore che ci siamo proposti di discutere. Abbiamo
appunto intrapreso a considerare il tema di segni che sono indicati da
segni e ne abbiamo scoperto due settori secondo che con segni si
insegnano o si fanno rammentare i medesimi o diversi segni. Non è così,