Page 12 - Il Maestro
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parola si dicono due nomi?
Ad. - So anche questo.
Ag. - Sai dunque che si
significano reciprocamente tanto il nome con la parola come la parola col
nome.
Ad. - D'accordo.
Ag. - Potresti dire, salvo la scrittura e il suono, in
che cosa differiscono?
Ad. - Forse; penso che sia appunto la differenza
che ho detto dianzi. Col termine " parola " si significa tutto ciò che, con un
determinato significato, si pronuncia mediante la voce articolata. Quindi
ogni nome e lo stesso termine " nome " sono una parola, ma non ogni
parola è un nome, quantunque sia nome il termine " parola ".
Significato reciproco di nome e parola.
5. 12. Ag. - E se qualcuno ti affermasse e dimostrasse che ogni parola è
nome allo stesso modo che ogni nome è parola, potresti trovare altra
differenza oltre il diverso suono delle lettere?
Ad. - Non potrei e penso
addirittura che non esista differenza.
Ag. - E se tutto ciò che si pronuncia
con un determinato significato mediante la voce articolata siano insieme
parole e nomi, ma per un aspetto parole, per un altro nomi, allora non vi
sarà alcuna differenza fra nome e parola?
Ad. - Non capisco come sia
possibile.
Ag. - Ma capisci almeno che ogni oggetto colorato è visibile e
che ogni oggetto visibile è anche colorato, quantunque sia diverso il
significato delle due parole.
Ad. - Lo capisco.
Ag. - Quale difficoltà
dunque, se ogni parola è nome e ogni nome è parola, sebbene questi due
nomi o parole, cioè " nome " e " parola ", hanno differente significato
?
Ad. - Veggo adesso che è possibile, ma attendo che mi esponga in che
maniera si verifica.
Ag. - Tu puoi renderti ragione, penso, che tutto ciò
che con un determinato significato esce dalla bocca mediante voce
articolata stimola l'udito perché sia percepito, trasmesso alla memoria e
conosciuto.
Ad. - Sì, me ne rendo ragione.
Ag. - Si hanno dunque due
determinati fenomeni quando si proferisce qualche cosa con voce
articolata.
Ad. - Sì.
Ag: - È possibile allora che da uno dei due siano
denominate le parole, dall'altro i nomi: le parole (verba) da stimolare
(verberare) e i nomi danoscere. Così il primo si denomina in relazione
all'udito, l'altro alla coscienza.
Ogni parola è nome in quanto significa.
5. 13. Ad. - Lo ammetterò quando dimostrerai com'è possibile considerare
ragionevolmente nomi tutte le parole.
Ag. - È facile. Tu hai appreso e
rammenti, come penso, che il pronome è cosi detto perché sostituisce il
nome ma esprime la cosa con significato meno pieno del nome. Infatti,