Page 29 - Il Maestro
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imparato che è anche un segno quando ho trovato di quale oggetto è
segno. Ma, come ho detto, avevo appreso la cosa non mediante l'uso dei
segni, bensì con la vista. Dunque si apprende il segno con la cosa
conosciuta piuttosto che la cosa col segno.
... se non si conosce la cosa.
10. 34. Per comprendere meglio l'argomento, supponi che ora, per la
prima volta, noi udiamo il termine " capo ". Non sapendo se la voce sia
soltanto un suono o abbia anche un significato, domandiamo che cos'è
capo. Ricorda che non desideriamo conoscere la cosa significata, ma il
segno e che non lo conosciamo perché non sappiamo di che cosa è segno.
Se dunque alla nostra domanda ci si mostra col dito la cosa stessa, appena
la vediamo, apprendiamo il segno che avevamo soltanto udito e non
ancora conosciuto. E poiché in questo segno ci si offrono due aspetti, il
suono e il significato, noi non abbiamo colto il suono mediante il segno
ma mediante lo stimolo uditivo, il significato mediante la percezione
della cosa significata. L'indicare col dito appunto non può significare
altro oggetto che quello, cui il dito si tende; ed esso è teso non al segno,
ma verso quella parte del corpo che si chiama capo. Da quel gesto
dunque non posso conoscere la cosa perché la conoscevo, né il segno a cui
non era teso il dito. Ma non voglio preoccuparmi troppo della indicazione
col dito perché mi sembra un segno della stessa indicazione anziché di
cose che ne possono essere indicate. È lo stesso caso del termine
avverbiale " ecco ". Anche nel pronunciare questo avverbio, di solito si
tende il dito nel timore che non sia abbastanza un solo segno
d'indicazione. Ed ora mi accingo a convincerti, se riuscirò, soprattutto che
non si apprende mediante i segni, che sono detti parole. Piuttosto, come
ho detto, si apprende la funzione della parola, cioè l'atto del significato
nascosto dal suono, con la conoscenza dell'oggetto significato anziché
l'oggetto con l'atto del significare.
Parola e insegnamento.
10. 35. E ciò che ho detto del capo, lo direi dei copricapo e di altre
innumerevoli cose. Queste le conosco ma non so ancora cosa sono le
sarabare. Ma se qualcuno me le indicasse col gesto o le dipingesse o
mostrasse un oggetto, a cui si rassomigliano, non direi proprio che non
me le ha insegnate, sebbene potrei provarlo facilmente se volessi
dilungarmi, ma dico qualche cosa di molto simile, e cioè che non me le ha