Page 19 - Il Maestro
P. 19
pronomi, inoltre di tutte le parti del discorso si può dire che denominino
un determinato concetto ed infine ognuna, nel congiungimento col verbo,
può costituire un enunciato completo. Ma sebbene nome e parola abbiano
la medesima estensione, poiché tutti i segni che son parole sono anche
nomi, non hanno tuttavia la medesima comprensione. Con risultato assai
probabile è stato messo in luce che diversa è la ragione per cui si
denominano parole (verba) e nomi. Si è appunto chiarito che il primo
termine si deve riferire all'impressione (verberatio) uditiva e il secondo alla
rappresentazione della coscienza. Si può dunque intendere che nel nostro
linguaggio giustamente si chiede, nell'intento di affidare alla memoria,
qual è il nome di una cosa, ma non si dice nel linguaggio usuale qual è la
parola di una cosa. Infine abbiamo accertato che nome e sono segni che
non solo hanno la medesima estensione, ma anche il medesimo
significato e che differiscono soltanto per il suono delle lettere. Mi era
sfuggito che nella categoria dei segni che significano reciprocamente non
ne abbiamo trovato alcuni che, fra le altre cose di cui è segno, non sia
segno anche di se stesso. Questo è quanto ho potuto ricordare. Tu che,
secondo me, in questo discorso non hai detto nulla se non con
fondamento scientifico, potrai dire se ho esposto i concetti con metodica
esattezza.
Segni conoscenza e insegnamento (8, 21 - 10, 35)
Il metodo usato nel dialogo.
8. 21. Ag. - Abbastanza bene hai richiamato con la memoria tutti i concetti
che volevo e, per dirla francamente, ora essi mi sembrano analizzati con
maggiore evidenza di quando, mediante la ricerca e la discussione, li
tiravamo fuori da non saprei quale luogo riposto. Ma è difficile a dirsi a
questo punto dove io intenda giungere assieme a te attraverso tante vie
tortuose. Tu forse supponi che stiamo eseguendo esercizi scolastici e che
intendiamo con l'analisi di alcune nozioni elementari allontanare lo
spirito da occupazioni serie o che stiamo trattando un problema di scarso
o mediocre interesse; ovvero se prevedi che la discussione debba ottenere
un risultato considerevole, desideri di conoscerlo ormai o almeno di
udirlo da me. Al contrario devi ritenere, vorrei, che con questo discorso
non ho inteso eseguire un esercizio scolastico, sebbene forse lo stiamo
facendo, ma non nel senso che esso vada dimensionato dal modo
d'intendere dei fanciulli. Credi che non sto pensando a concetti di scarso
o mediocre interesse. Direi invece che si tratta della vita felice e