Page 37 - Frasi agostiniane
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ps. 147, 10)

                380.      Lacrimae enim videntur, non audiuntur; lacrimae profluunt, non sonant. Ita vero
                    habent voces suas, sicut sanguis Abel habuit vocem suam. Nam et lacrimae sanguis cordis
                    est.
                    Le lagrime si vedono, ma non si odono; le lagrime scorrono, non risuonano. Eppure
                    hanno la loro voce, come aveva la sua voce il sangue di Abele... Poiché anche le
                    lagrime sono il sangue del cuore. (Serm. 77/B, 6)

                381.      Quandiu exterior homo corrumpitur ut interior renovetur de die in diem, tempus est
                    crucis.
                    Tutto il tempo in cui si corrompe l'uomo esterno, perché si rinnovi di giorno in
                    giorno quello interiore, è il tempo della croce. (Ep. 55, 14, 24)

                382.      Evitando vivit anima, quae appetendo moritur.
                    L'anima vive evitando le cose che cercando muore. (Confess. 13, 21, 30)

                383.      Semper tibi displiceat quod es, si vis pervenire ad id quod nondum es.
                    Ti dispiaccia sempre ciò che sei, se vuoi guadagnare ciò che non sei. (Serm. 169, 18)

                384.      Corpus peregrinatur locis, anima peregrinatur affectibus.
                    Il corpo emigra cambiando luogo, l'anima muovendosi con l'affetto. (En. in ps. 119,
                    8)

                385.      Videsne quemadmodum periclitemur, a quibus hoc expectatur ut non solum doctores
                    simus, verum etiam, cum simus homines, divina doceamus?
                    Vedi ora quali rischi noi corriamo per causa di coloro dai quali si esige che non solo
                    siamo dei maestri, ma altresì, che pur essendo noi solo degli uomini, insegniamo le
                    verità che riguardano Dio. (Ep. 266, 3)

                386.      Obsecro vos, fratres: si obliti estis vestri, miseremini miei.
                    Vi scongiuro! Anche se non v'importa di voi stessi, abbiate almeno compassione di
                    me. (Serm. 232, 8)

                387.      De quotidianis rebus nemo reddit rationem, et exigis a me de miraculis rationem.
                    Nessuno sa dare la spiegazione delle cose che capitano tutti i giorni, e tu pretendi
                    da me la spiegazione dei miracoli. (Serm. 247, 2)

                388.      Melius est cor sanum quam grande caput.
                    Un cuore integro è migliore di una testa importante. (Serm. 266, 8)

                389.      Non dicat cor tuum: Ego solus sum bonus. Si coeperis esse bonus, crede esse et alios,
                    si tu esse potueris.
                    Mai dica il tuo cuore: Soltanto io sono buono. Se hai cominciato ad essere buono, sii
                    convinto che, come hai potuto esserlo tu, così ci sono altri che l'hanno potuto. (Serm.
                    249, 2)



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