Page 26 - Frasi agostiniane
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260. Quando animositatem qua teneris viceris, tunc veritatem poteris tenere qua vinceris.
Quando avrai vinto l'animosità di cui sei schiavo, allora potrai raggiungere quella
verità da cui sarai vinto. (Contra Iul. 6, 26, 83)
261. Factus eram ipse mihi magna quaestio.
Ero diventato io stesso per me stesso un gran problema. (Confess. 4, 4, 9)
262. Factus sum mihi terra difficultatis et sudoris nimii.
Sono diventato per me stesso terra di difficoltà e di abbondante sudore. (Confess. 10,
16, 25)
263. Minus mihi in hac re notus sum ipse quam tu.
In questa cosa conosco meno me, di quanto conosca te! (Confess. 10, 37, 62)
264. Quanto grandiores lapides in coelum miseris, tanto eo fortior ruina pressura est.
Quanto più grandi saranno i sassi che lancerai contro il cielo tanto più grande sarà
la rovina che ti ricadrà sulla testa. (En. in ps. 70, d. 1, 14.
265. Anima tua non morietur nisi tu eam volueris occidere.
La tua anima non morirà se non l'avrai voluta uccidere tu stesso. (En. in ps. 79, 12)
266. Non enim regionibus longe est quisque a Deo, sed affectibus. Amas Deum, prope es;
odisti Deum, longe es. Uno loco stans, et prope es, et longe es.
Non si è lontani da Dio a livello spaziale, ma a livello di sentimenti. Ami Dio, gli sei
vicino; odi Dio, gli sei lontano. Stando fisicamente in un posto solo puoi essere sia
vicino che lontano. (En. in ps. 84, 11)
267. Gradus, affectus sunt. Iter tuum, voluntas tua est. Amando adscendis, neglegendo
descendis. Stans in terra, in caelo es, si diligas Deum.
I tuoi passi sono i tuoi sentimenti. Il tuo cammino è la tua volontà. Amando sali,
trascurando scendi. Stai sulla terra, ma sei in cielo, se ami Dio. (En. in ps. 85, 6)
268. Non enim sic levatur cor, quomodo levatur corpus; corpus ut levetur, locum mutat;
cor ut levetur, voluntatem mutat.
Il cuore non si innalza come si alza un corpo. Per alzare un corpo, basta cambiargli
posto; per alzare il cuore, basta cambiare la volontà. (En. in ps. 85, 6)
269. Orat pro nobis, ut sacerdos noster; orat in nobis, ut caput nostrum; oratur a nobis,
ut Deus noster.
(Gesù) Prega per noi come nostro sacerdote, prega in noi come nostro capo; è
pregato da noi, come Dio nostro. (En. in ps. 85, 1)
270. Oramus ergo ad illum, per illum, in illo, et dicimus cum illo, et dicit nobiscum.
Preghiamo dunque rivolti a lui, per mezzo di lui e in lui. Noi preghiamo insieme
con lui ed egli prega con noi. (En. in ps. 85, 1)
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