Page 30 - Frasi agostiniane
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305. Praepositi sumus, et servi sumus: praesumus, sed si prosumus.
Siamo posti a capo e siamo servi: siamo capi, ma se serviamo al bene di qualcuno.
(Serm. 340/A, 3)
306. ... sed nolo salvus esse sine vobis.
... ma non voglio salvarmi senza di voi. (Serm. 17, 2, 2)
307. Quanto enim in altiore loco tanto in maiore periculo sumus.
Quanto più in alto siamo posti, in tanto maggiore pericolo siamo. (Serm. 340/A, 8)
308. Non enim cogito in ecclesiasticis honoribus tempora ventosa transigere, sed cogito
me Principi pastorum omnium rationem de commissis ovibus redditurum.
Non penso di passare il tempo nelle cariche ecclesiastiche soddisfacendo la mia
vanità, ma penso che renderò conto al Principe di tutti i pastori delle pecore che mi
furono affidate. (Ep. 23, 6)
309. Ille terret me, qui tacere non sinit. De me exigit quod dedit; dedit enim erogandum,
non servandum.
Egli, che non permette di tacere, m'incute terrore. Esige da me ciò che ha dato. Ha
dato da distribuire, non da conservare. (Serm. 125, 8)
310. Servimus enim vobis fratres. Nemo se nostrum dicat quasi maiorem vobis esse.
Erimus maiores, si fuerimus humiliores.
Veramente noi siamo vostri servi, fratelli. Nessuno di noi ha da dirsi più grande di
voi. Saremo più grandi se saremo più umili. (En. in ps. 146, 16)
311. Christus mihi ianua est ad vos: per Christum intro... ad corda vestra.
Cristo è la porta per cui io entro in voi. Entro per Cristo... nei vostri cuori. (In Io. Ev.
tr. 47, 2)
312. Sint forma fidelibus, vivendo coram eis et excitando ad imitationem.
(I ministri) Siano modello ai credenti con la loro vita pubblica che stimili ad imitarli.
(Confess. 13, 21, 30)
313. Nam et quaeritur ut inveniatur dulcius et invenitur ut quaeratur avidius.
Perché lo si cerca per trovarlo con maggiore dolcezza, lo si trova per cercarlo con
maggiore ardore. (De Trin. 15, 2, 2)
314. Ego vero Evangelio non crederem, nisi me catholicae Ecclesiae commoveret
auctoritas.
Io stesso non crederei al vangelo se non fossi mosso dall'autorità della Chiesa
cattolica. (Contra ep. Man. 5, 6)
315. Proinde verum sacrificium est omne opus, quo agitur, ut sancta societate
inhaereamus Deo, relatum scilicet ad illum finem boni, quo veraciter beati esse possimus.
Vero sacrificio è ogni cosa che facciamo per aderire a Dio con santa comunione, in
relazione cioè a quel fine buono per mezzo del quale possiamo essere veramente
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