Page 27 - Frasi agostiniane
P. 27
271. Caritas ipsa gemit; caritas ipsa orat; contra hanc aures claudere non novit qui illam
dedit. Securus esto, caritas roget, et ibi sunt aures Dei.
La carità stessa geme, la carità prega; di fronte ad essa colui che l'ha data non può
chiudere le orecchie. Sta sicuro, la carità stessa prega; e ad essa sono intente le
orecchie di Dio. (In Io. Ep. tr. 6, 8)
272. Oratio tua locutio est ad Deum; quando legis, Deus tibi loquitur: quando oras, Deo
loqueris.
La tua preghiera è un discorso con Dio; quando leggi, Dio parla con te; quando
preghi, tu parli con Dio. (En. in ps. 85, 7)
273. Deus ineffabilis est; facilius dicimus quid non sit, quam quod sit.
Dio è indicibile; più facilmente possiamo dire quello che non è, piuttosto che quello
che è. (En. in ps. 85, 12,
274. Relicti sunt duo, misera et misericordia.
Rimasero in due, la misera e la misericordia. (In Io. Ev. tr. 33, 5)
275. Peccatum aut a te punitur, aut a Deo; sed a te sine te, a Deo autem tecum.
Il peccato o sarà punito da te, oppure da Dio; se da te, sarà senza tuo danno, se da
Dio, sarà sulla tua pelle. (Serm. 20, 4)
276. Puniendum est peccatum, aut a te aut ab ipso. Si punitur a te, tunc punietur sine te;
si vero a te non punitur, tecum punitur.
Il peccato dev'essere punito: o da te o da Lui. Se viene punito da te, allora viene
punito senza di te; se al contrario non viene punito da te, viene punito insieme con
te. (Serm. 29, 6)
277. Melius est obiurgari a iusto quam a peccatore laudari.
Meglio essere ripreso da un uomo giusto, che essere lodato da un peccatore. (De
divv. qq. 83, 3)
278. Ipsa corripienda sunt coram omnibus, quae peccantur coram omnibus; ipsa
corripienda sunt secretius, quae peccantur secretius.
Si devono rimproverare davanti a tutti i falli che si commettono alla presenza di
tutti, mentre si devono rimproverare in segreto i falli commessi in segreto. (Serm.
82, 10)
279. Saevit in vulnus, ut homo sanetur: quia si vulnus palpetur, homo perditur.
Il medico incrudelisce contro una piaga affinché sia guarito l'uomo; poiché se la
piaga viene accarezzata, l'uomo è rovinato. (Serm. 83, 7, 8)
280. Si per caritatem imponitur disciplina, de corde lenitas non recedat.
Se s'infligge un castigo in virtùdella carità, non se ne vada dal cuore la mitezza.
(Serm. 83, 8)
25