Page 23 - Frasi agostiniane
P. 23

227.      Non enim erat tunc ubi non erat tempus.
                    Infatti non c'era un allora dove non c'era il tempo. (Confess. 11, 13, 15-16)

                228.      Si haec una desit, inania; si haec adsit, plena sint omnia.
                    Se manca solo la carità tutto è vuoto, se c'è questa tutto è pienezza. (De mor. Eccl.
                    cath. 1, 33, 73)

                229.      Ut in omnibus quibus utitur transitura necessitas superemineat quae permanet
                    caritas.
                    In modo che in tutte le cose di cui si serve la necessità, che passa, emerga
                    chiaramente l'unica che rimane, la carità. (Regula, passim)

                230.      In observationibus autem, si non intelligantur, servitus sola est.
                    Nelle osservanze, che non sono comprese nel loro significato, rimane solo una
                    schiavitù. (Exp. ep. ad Gal. 19)

                231.      Prorsus aut punis, aut punit. Vis non puniat? Puni tu... Quia hoc in te odisti, quod
                    et ille odit, ut incipias placere Deo, dum hoc in te punis quod displicet Deo.
                    Non c'è scampo: o ti punisci da te stesso, o ti punisce lui. Vuoi che non punisca Dio?
                    Punisci tu... Così comincerai a piacere a Dio, in quanto punisci in te quello che
                    dispiace a Dio. (En. in ps. 58, 1, 13)

                232.      Definitio brevis et vera virtutis ordo est amoris.
                    Una definizione breve e vera della virtù è l'ordine dell'amore. (De civ. Dei 15, 22)

                233.      Sed qui totum inspicere non potest tamquam deformitate partis offenditur quoniam
                    cui congruat et quo referatur ignorat.
                    Chi non sa vedere l'insieme del tutto viene turbato dall'apparente incongruenza
                    della singola parte perché non sa a cosa sia adatta e a cosa si riferisca. (De civ. Dei
                    16, 8. 2)

                234.      Et vox dicentium est ipsa evidentia.
                    E la loro voce è la loro evidenza. (Confess. 11, 4, 6)

                235.      Ut nec propter vitium oderit hominem, nec amet vitium propter hominem; sed oderit
                    vitium, amet hominem.
                    Non deve odiare l'uomo a causa del suo vizio né deve amare il vizio a motivo
                    dell'uomo, ma deve odiare il vizio e amare l'uomo. (De civ. Dei 14, 6)

                236.      Quidquid enim lacerato animo dixeris punientis est impetus non caritas corrigentis.
                    Dilige, et dic quod voles.
                    Tutto ciò che dirai con animo lacerato sarà rabbia di uno che punisce e non amore
                    di uno che corregge. Ama, e poi dì quello che vuoi. (Exp. ep. ad Gal. 57)

                237.      Dilige peccatorem, non in quantum peccator est, sed in quantum homo est.
                    Ama il peccatore, non in quanto è peccatore ma in quanto è uomo. (Serm. 4, 20)



                                                                                                           21
   18   19   20   21   22   23   24   25   26   27   28