Page 44 - Forme dell'Intelligenza Spirituale
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147, 12). Bisogna notare che tutto quanto s’adatta alla Chiesa, altrettanto
si può riferire all’anima. Sion è la stessa cosa; nel salmo: Loda il tuo Dio, o
Sion (ibid.). I figli di Sion sono i figli della Chiesa; nel salmo: Esultino i figli
di Sion nel loro re (Sal 149, 2). Le figlie di Gerusalemme sono la stessa cosa,
cioè le anime dedite alla vita celeste; in altro senso, le figlie sono le anime
inferiori, come nel libro della Sapienza: Se hai delle figlie, custodiscile (Ecli 7,
26). La tenda [tabernaculum] è il corpo del Signore, o la Chiesa; nel salmo:
Nel sole ha posto la sua tenda (Sal 18, 6). Altrimenti è la patria celeste, come
nel salmo: Perché entrerò nel luogo della tenda (Sal 41,5). L’arca è la carne del
Signore, o i cuori dei santi, pieni di Dio; nel salmo: Tu e l’arca della tua
santificazione (Sal 131, 8). Oppure, l’arca è la Chiesa, che racchiude quanti
si salveranno; nel Genesi: Non scampò che Noè, con quelli che erano con lui
nell’arca (Gn 7, 23). Le due tavole di pietra credo che significhino i due
testamenti, o i due precetti dell’amore verso Dio e verso il prossimo;
nell’Esodo: E disse il Signore a Mosè: «Tagliati due tavole» (Es 34, 1). La legge
significa i precetti divini; nel salmo: La legge del Signore è perfetta (Sal 18,
8). Lo scritto è il contratto del peccatore col diavolo, redatto dalla mano
dell’iniquità; nell’Apostolo: Lo scritto del peccato che era contro di noi (Col 2,
14). Il patto è l’accordo della grazia divina con l’uomo; nel salmo: Ho visto
quelli che non mantenevano il patto. L’alleanza [testamentum] è il
consolidamento della volontà divina; nel profeta: e confermerò la mia
alleanza col regno di Giuda (Eb 8, 8), con scalpello di ferro (Gb 19, 24), cioè
l’ardente volontà del verbo divino.
Il prepuzio è la vita pagana; nell’Apostolo: È stato chiamato un incirconciso?
Non sia circonciso ( 1 Cor 7,18), cioè, anche chi viene dal popolo pagano
alla fede di Cristo, non sia circonciso. La circoncisione è lo spogliarsi dei
vizi; nell’Apostolo: Siete stati circoncisi non da mano d’uomo, ma nello
spogliarvi del corpo di carne (Col 2, 11). Il corno è la forza, o il regno; nel
Primo dei Re: E diede potenza al corno del suo unto (1Re 2, 10). La porpora è
il martirio cruento; nell’Esodo: Ognuno di cuor generoso porli un’offerta al
Signore: oro, argento e bronzo, giacinto, porpora, scarlatto e bisso (Es 35, 5). I
fili sono le parole della fede conservate con diligenza, come nel salmo:
Splendida avanza la figlia del re, nel manto dai fili d’oro (Sal 44, 14). Lo
scarlatto ha lo stesso significato della porpora, oppure può simbolizzare
l’ardore di carità, o il ricordo della croce; nell’Esodo, vedi sopra. Il bisso è
la castità, o il candore della continenza; nell’Esodo, vedi sopra. Il giacinto
è il colore scuro dei confessori; nell’Esodo, vedi sopra.
Il paramento omerale significa le opere che si compiono col braccio;
nell’Esodo: Fecero il paramento omerale con oro, giacinto, porpora, scarlatto e
bisso ritorto (Es 39, 2). Il pettorale significa le dottrine, o la dichiarazione
della ragione che viene dal petto; nell’Esodo: E fecero il pettorale, lavorato a