Page 48 - Forme dell'Intelligenza Spirituale
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Tre – La Trinità; nella lettera di Giovanni: Tre danno testimonianza in cielo, il
Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, e tre danno testimonianza in terra, lo spirito,
l’acqua e il sangue (1Gv 5,7). E nel Genesi: Tre tralci (Gn 40, 10).
Quattro – I quattro Vangeli; in Ezechiele: E nel mezzo apparve la figura di
quattro viventi (Ez 1, 5); come anche i quattro fiumi del Paradiso (Gn 2, 10). Il
nome del Tetragrammaton si scrive con quattro lettere ebraiche. La croce si
espande in quattro raggi, come dice Abacuc: I raggi stanno nelle sue mani (Abc
3,4).
Cinque -1 cinque libri di Mosè, i cinque portici (Gv 5, 2), i cinque pani (Gv
6, 9), le cinque piaghe (Gv 20, 35) nel corpo del Signore. L’Apostolo: In
chiesa preferisco dire cinque parole con la mia intelligenza (1Cor 14, 19).
Sei – Il sesto giorno [della Creazione] in cui il Signore fece l’uomo e tutti
gli animali terrestri; nel Genesi: Facciamo l’uomo a nostra immagine e
somiglianza (Gn 1,26). E poco oltre: E si fece sera e mattina, il sesto giorno
(ibid. 31). Il numero sei racchiude la perfezione: perciò si racconta che Dio
portò a compimento il mondo in sei giorni, e ai cinque [i libri di Mosè] si
aggiunse l’uno, cosicché la legge è completata grazie al Vangelo. Sei sono
le età del mondo: cinque già trascorsero, e la sesta va da Giovanni Battista
e dall’incarnazione di Cristo fino alla fine del mondo; perciò Dio creò nel
sesto giorno l’uomo a sua immagine, così come in questa sesta età si è
mostrata, per mezzo del Vangelo e secondo l’immagine di chi ci ha creato,
la riforma della nostra anima. Le sei età significano anche le sei idrie che il
Signore comandò di riempire d’acqua, e in esse l’acqua fu mutata in vino
(Gv 2, 6); in ciò dobbiamo intendere la manifestazione di Cristo secondo la
Legge e i profeti, poiché questi sei tempi sono distinti e separati secondo
una serie, quasi come vasi vuoti destinati ad essere riempiti dal Cristo. I
tempi senz’altro sarebbero trascorsi vuotamente se in essi il Signore Gesù
Cristo non avesse predicato: e dunque invece le idrie sono colme, cioè le
profezie sono adempiute.
Sette – Nel settimo giorno, quando tutto fu compiuto, il Signore si riposò;
nel Genesi: E il settimo giorno il Signore si riposò da tutte le opere compiute (Gn
2, 2). Questo numero, a motivo della sua composizione aritmetica,
rappresenta per la natura umana la massima perfezione: esso infatti consta
del primo pari e del primo dispari, cioè del primo numero divisibile e del
primo indivisibile; perciò il giubileo, che rappresenta la pace perfetta, si
compone di sette settimane. Da ciò anche i sette spiriti che stanno innanzi
al trono di Dio (Ap 1, 4); e i sette pani con cui Cristo saziò quattromila
persone (Mt 15, 34) significano la settiforme grazia dello Spirito Santo.
Otto – Il giorno della resurrezione del Signore; nel titolo del salmo: Alla