Page 47 - Forme dell'Intelligenza Spirituale
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dall’Egitto (Sal 67, 32). L’Etiopia è la Chiesa formata da quanti furono
pagani; nel salmo: Accorre l’Etiopia e alza le mani a Dio (ibid.); o in altro
senso: L’hai data in pasto al popolo etiope (Sal 73, 14). Babilonia è il mondo,
oppure Roma; nell’Apocalisse: E la grande Babilonia fu ricordata davanti a
Dio, perché le fosse dato il calice del vino della sua ardente indignazione (Ap 16,
19). I nemici sono il diavolo, o i vizi; nel salmo: Non sia turbato nel parlare
ai nemici sulla porta (Sal 126, 5). I ladri figurano gli eretici e i falsi profeti;
nel Vangelo: Tutti coloro che sono venuti prima di me, sono ladri e assassini
(Gv 10, 8). I popoli [gentes] sono i vizi; nel Pentateuco: Quando il Signore
Iddio tuo t’avrà introdotto nel paese, al quale sei diretto per prenderne possesso,
numerosi popoli cadranno davanti a te (Dt 7, 1). O in altro senso: Popoli tutti,
battete le mani (Sal 46, 2). I combattimenti sono la lotta contro la
negligenza spirituale e la contesa dei vizi; nell’Apostolo: Egli stesso è
infatti la nostra pace (Ef 2,14). La vittoria simbolizza il trionfo sul diavolo o
sugli ostacoli; nell’Apostolo: Ma sia ringraziato Dio, che ci dà la vittoria
mediante il Signor Nostro Gesù Cristo (1Cor 15, 17). Il premio indica la
ricompensa dei meriti acquisiti; nell’Apostolo: Corro verso la meta, per
conseguire il premio della superna vocazione in Dio (Fil 3, 14). La corona
significa la mercede dell’eterna gloria mediante la giustizia;
nell’Apostolo: Ormai non mi resta che ricevere la corona di giustizia (2Tm 4,
8). Poiché il compimento del profitto spirituale porta alla corona, con essa
termina anche l’interpretazione spirituale di tutti questi termini, che con
grande difficoltà abbiamo riunito, senza poi contare quanti sono provvisti
di un duplice senso.
XI. I numeri
Dopo esserci occupati dei nomi, trattiamo infine brevemente dei numeri,
poiché si conoscono molti casi di calcolo mistico inerente le cose sacre.
Uno – Questo numero riconduce all’unità divina; nel Pentateuco: Ascolta,
Israele: il Signore, Iddio tuo, è l’unico Dio (Dt 6,4). E l’Apostolo: Un solo
Signore, una sola fede, un solo battesimo (Ef 4, 5). E l’arca di Noè, che
rappresenta la Chiesa, misura un cubito [per quanto concerne le finestre]
(Gn 6, 16), perché la quiete eterna si compie nella contemplazione
dell’unico Dio.
Due – Si riferisce ai due Testamenti della Legge divina; nei Re: E nel
Santuario fece due cherubini di legno d’ulivo, alti dieci cubiti ciascuno (3Re 6,
23). Due sono anche i precetti della carità, l’amore verso Dio e quello
verso il prossimo. Due nel campo, due alla macina, due a letto (Lc 17,34) si
legge nel santo Vangelo.