Page 42 - Forme dell'Intelligenza Spirituale
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Giovanni: La città è d’oro puro (Ap 21, 18). O è la sapienza; Salomone dice
che nella bocca del sapiente v’è un tesoro indimenticabile. O ancora, è lo
splendore della santità, il cui improvviso mutamento è lamentato da
Geremia: Ah, come s’è offuscato l’oro, s’è alterato l’oro più fino (Lam 4, 1).
L’argento è le Sacre Scritture, o la comprensione della lettera o
narrazione; nel salmo: Le parole di Dio sono parole pure, argento sette volte
purgato nel fuoco (Sal 11, 7). O in senso negativo: Il loro oro e il loro argento si
sono arrugginiti (Gc 5, 3): i peccatori, quando raggiungono la fornace della
Gehenna, sono come la schiuma e la ruggine che nella fucina l’argento
deposita dal gocciolatoio. Le pietre preziose sono gli apostoli, o i santi, o
le stesse azioni virtuose; nell’Apocalisse: I basamenti del muro della città
sono ornati d’ogni sorta di pietre preziose (Ap 21,19). Il bronzo indica una
fede simulata e vana; nell’Apostolo: Sarei come un bronzo che suona (1Cor
13, 1). O in altro senso: Hai fatto delle mie braccia un arco di bronzo –
cioè le hai rese forti e salde. Il ferro è la tribolazione, o l’uomo stesso: Un
ferro ha trapassato l’anima sua (Sal 104, 18). Il piombo è il peso dei peccati. Il
vaso di terracotta è la fragilità della carne; nell’Apostolo: Abbiamo questo
tesoro in vasi di terracotta (2Cor 4, 7).
IX. Il significato di alcuni verbi
Edificare significa compiere opere buone, o insegnare bene;
nell’Apostolo: Se qualcuno edifica su questo fondamento con oro, argento o
pietre preziose (1Cor 3, 12), cioè con le azioni di diverse virtù. Distruggere
significa compiere il male o insegnarlo; in Salomone: Uno edifica e l’altro
distrugge (Ecli 34,23). Mondare è spurgare dai vizi; nel Vangelo: Gesù lo
toccò, dicendo: «Sii mondato: lo voglio». E subito fu mondato dalla sua lebbra
(Mt 8, 3). Stare in piedi significa sussistere nella fede; nell’Apostolo: State
ritti e saldi nella fede (1Cor 16, 13). Camminare è tendere a Dio; nel salmo:
E me ne andrò per un ampio cammino (Sal 118,45). Stare seduti è riposare
umilmente in Dio; nel Vangelo: Sedete qui in città (Lc 24, 49). Giacere
indica soccombere ai vizi e alle tentazioni; nel Vangelo: E la trovò che
giaceva a letto (Mt 7, 30). Correre è affrettarsi verso il bene; nell’Apostolo:
Correte per ottenerlo (1Cor 9,24). Vegliare significa sorvegliare il proprio
cuore, o rinascere in Dio; nel salmo: Dalla veglia mattutina fino alla notte
(Sal 129, 6). E l’Apostolo: Siate giustamente zelanti e non peccate (1Cor 15,
34). O altrove: Vigilate, mantenetevi costanti nella fede, operate virilmente
(1Cor 16, 13). Dormire è riposare presso Dio dopo il trapasso; nel salmo:
Chi dorme non si risolleverà? (Sal 40, 9). Altrimenti, dormire significa essere
intorpiditi dal sopore dei peccati; nell’Apostolo: Destati, tu che dormi (Ef
5,14). Arrossire di vergogna per il male è ottimo, per il bene è pessimo;