Page 34 - Forme dell'Intelligenza Spirituale
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veste della giustizia; nel Vangelo: Scorse un uomo che non era in abito da
nozze (Mt 22, 11); e l’Apostolo: Perché quanti siete stati battezzati in Cristo,
siete pure rivestiti di Cristo (Gal 3, 27). Il nudo è chi manca del sacramento
del battesimo, di un aiuto divino, o di buone opere; nell’Apocalisse: Tu sei
misero e nudo (Ap 3, 17). E, in senso positivo, nel Vangelo: Ma lui, lasciato il
lenzuolo, scappò via nudo (Mr 14, 52), cioè nudo di beni terreni. I vivi sono i
giusti; nel salmo: Sarò gradito al Signore e starò nella regione dei vivi (Sal 114,
9). E in altro senso, in Salomone: Felici i morti più dei vivi (Ec 4, 2). I morti
sono i peccatori, o i miscredenti; nel Vangelo: Lasciale che i morti
seppelliscano i loro morti (Mt 8, 22). E in senso positivo: Beati i morti che
muoiono nel Signore (Ap 14, 13). Anche: Voi infatti siete morti, e la vostra vita
è nascosta con Cristo in Dio (Col 3, 3). I cadaveri sono i corpi dei
miscredenti; nel profeta: E riempio la valle di Giosafat coi cadaveri dei morti.
O in altro senso: Hanno deposto i cadaveri dei tuoi servi (Sal 78, 2). O
altrimenti: Vedranno gettare i cadaveri di quanti mi furono ribelli (Is 66, 24). Il
sepolcro è il corpo del peccatore, che trattiene in sé un’anima morta per i
vizi; nel Vangelo: Siete simili a sepolcri imbiancati che, visti di fuori paiono
splendidi, ma dentro son pieni d’ossa di morti (Mt 23, 27). In modo diverso
parla però il profeta circa il sepolcro del Signore: E il suo sepolcro sarà
glorioso (Is 11, 10).
VII. All’interno dell’uomo
L’interno dell’uomo significa l’anima razionale; nell’Apostolo: All’interno
dell’uomo e nei vostri cuori abita Cristo, per la fede (Ef 3, 16). La testa è Cristo;
nell’Apostolo: Il capo dell’uomo è Cristo (1Cor 11,3). La sommità del capo è
il vertice della giustizia; in Salomone: Ti porrà sulla cima del capo una corona
di grazia (Pro 4, 9). O in altro senso: La cima nella chioma a chi va attorno coi
suoi misfatti (Sal 67, 22), cioè la più alta nequizia. I capelli sono la bellezza
della giustizia, o il pensiero; nel Vangelo: I capelli del vostro capo sono
numerati (Mt 10, 30). Il collo è la santa Scrittura, come nel Cantico: Il tuo
collo è come la torre di Davide, da cui pendono mille scudi, tutti armatura di
prodi (Cn 4, 4), cioè testimonianza della Sacra Scrittura. In altro senso il
collo è la superbia: Poiché le figlie di Sion camminano a testa alta (Is 3, 16). La
nuca è la superbia: Duri di cervice (At 7, 51). Gli occhi sono l’intelletto
fedele e semplice; nel Vangelo: Beati i vostri occhi, perché vedono (Mt 15, 16);
e altrove: Il saggio ha gli occhi nella testa (Ec 2, 14), cioè l’intelletto nel cuore.
In senso negativo, nel Vangelo: Ma se l’occhio tuo è guasto (Mt 6, 23). Le
orecchie sono l’obbedienza del fedele: E i nostri orecchi perché sentono (Mt
13, 16). Il naso è il soffio della fede, del bene e della virtù; in Giobbe: E il
soffio di Dio nelle mie narici (Gb 27, 3). Oppure: Il tuo naso è qual torre del