Page 32 - Forme dell'Intelligenza Spirituale
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L’uomo maschio [vir] è lo spirito, cioè la mente; nell’Apostolo: L’uomo è
capo della donna (1Cor 11, 3). L’uomo può anche essere inteso in senso
negativo; nel Genesi: Era una vergine di bell’aspetto e nessun uomo l’aveva
conosciuta (Gn 14,16), cioè il diavolo, che corrompe la maggior parte della
mente col pensiero. La donna è l’anima, o la carne umana. Essa può
significare il sesso: Mandò suo Figlio, fatto da una donna e nato sotto la Legge
(Gal 4,4). Può anche significare la debolezza, come nel Saggio: Meglio
malizia d’uomo che bontà di donna (Ecli 42, 14). La vergine è la Chiesa, o le
anime sante; nell’Apostolo: Vi ho fidanzati a un solo sposo, per presentami a
Cristo, come a una vergine pura (2Cor 11, 12). E in senso negativo: Scendi,
mettiti a sedere nella polvere, vergine, figlia di Babilonia! (Is 47, 1), cioè anima
sterile alla bontà, figlia ipocrita e malvagia del disordine. Il re è il Signore;
nell’Apostolo: Re dei re, Signore dei signori ( 1 Tm 6,15). In senso negativo,
è il diavolo: È il re di tutti i figli della superbia (Gb 41,25). La regina è la
Chiesa; nel salmo: La regina è alla tua destra (Sal 44, 10). La regina
simbolizza anche l’anima che governa il corpo. Il padre è il Signore; nel
profeta: Sarò per voi come un padre, e voi sarete per me come figli e figlie, dice il
Signore onnipotente (Ger 31, 9); e nel Vangelo: Uno infatti è il Padre vostro,
che è nei cieli (Mt 23, 9). Altrove, circa il diavolo: Perché menzognero è il loro
padre; padre della menzogna e di tutto quanto è estraneo alla verità. La
madre è la Chiesa, o la Gerusalemme celeste; nell’Apostolo: La
Gerusalemme celeste è invece libera, e questa è la nostra madre (Gal 4,26). Si
intende anche chi con buone parole genera ed educa a Cristo dei fedeli: in
tal senso, come afferma lo stesso Cristo, esistono madri di entrambi i
sessi. Il fratello è Cristo, o il prossimo; nel salmo: Io narrerò il tuo nome ai
miei fratelli (Sal 21, 23); il Signore stesso disse: Andate e annunziate ai miei
fratelli (Mt 28, 10). La sorella è la Chiesa, la Sinagoga, o l’anima di Cristo;
nel Cantico: Sorella, mia sposa (Cn 4, 9). Marito e moglie sono Cristo e la
Chiesa, la comprensione spirituale e la narrazione delle Scritture;
nell’Apostolo: E voi, mariti, amate le vostre mogli, come Cristo amò la Chiesa
(Ef 5, 25). Lo sposo è Cristo, poiché fu promesso dal Padre fin dal
principio; nel salmo: Egli n’esce qual sposo dall’alcova (Sal 18, 6). E nel
Vangelo: È sposo chi ha la sposa (Gv 3, 29). La sposa è la Chiesa, che era
stata promessa solennemente da Dio; nel Cantico: Vieni dal Libano, o sposa,
vieni dal Libarlo (Cn 4, 8). Il figlio è il popolo dei credenti; nell’Apostolo:
Sicché non sei più servo, ma figlio, e se sei figlio, sei anche erede per la grazia di
Dio (Gal 4,7); figlio è anche il Signore: Se dunque il Figlio vi avrà liberato (Gv
8, 26). La figlia è l’anima fedele, o la Chiesa; nel salmo: Odi, o figlia, e
guarda (Sal 44, 11); e in senso negativo: Vigila sulla figlia indocile (Ecli
42,11), cioè sulla volubilità dell’anima. I parenti sono i prossimi alla fede,
e quanti usano misericordia al debole; in Salomone: Venite, mangiate,