Page 25 - Forme dell'Intelligenza Spirituale
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buono:  Dal  suo  intimo  scaturiscono  fiumi  d’acqua  viva  (Gv  7,  38),  cioè  lo
                  spirito di molteplici grazie; così nel salmo: L’impeto del fiume rallegra la città
                  di Dio (Sal 45, 5). Il lago è l’inferno; nel salmo: Mi hai calato nel lago profondo
                  (Sal 87,7), cioè, in quel luogo infernale dove i peccatori stanno in solitudine
                  a scontare le loro pene. Il mare è il mondo secolare, o i popoli; nel salmo:
                  Questo mare grande e spazioso (Sal 102, 25). Per “mare” si intendono anche
                  le Sacre Scritture, come in Ezechiele: Le ruote e la loro struttura sembravano il
                  mare (Ez 1, 16). Giustamente infatti si paragonano le Scritture all’immagine
                  del mare, perché il contenuto delle loro parole è confermato dall’acqua del
                  battesimo. I pesci sono i santi, o talvolta i peccatori; nel Vangelo: Tirarono
                  una  rete  piena  di  grossi  pesci  (Gv  21,  11).  Oppure,  in  senso  negativo:
                  Buttarono  via  i  [pesci]  cattivi  (Mt  13,  48).  D’altra  parte,  i  pesci  possono
                  anche  significare  una  fede  autentica:  allo  stesso  modo  infatti  in  cui  un
                  pesce nasce, vive e cresce sotto la superficie dell’acqua, cosi la fede in Dio
                  genera nel cuore, attraverso i pianti di questa vita e i gemiti incessanti, le
                  gioie dell’altra vita; lo spirito si consacra alla grazia invisibile tramite l’acqua
                  del battesimo, e la divina protezione nutre con aiuto invisibile, perché non
                  perisca e stia in buona salute, ben agendo e considerando la ricompensa,
                  anch’essa invisibile. Di ciò parla l’Apostolo: Poiché le cose visibili sono nel
                  tempo, ma le invisibili sono eterne (2Cor 4, 18). Invece il pesce secco indica la
                  passione, e i flutti sono le tentazioni; nel salmo: Tutte le onde e i tuoi flutti sono
                  passati su di me (Sal 41,8).
                  I  flutti  indicano  anche  il  timore  di  Dio,  come  nel  libro  di  Giobbe:  Ho
                  sempre temuto il Signore, come fosse una rigonfia procella su di me (Gb 31, 25).
                  Le onde hanno lo stesso significato: Rimase immobile l’onda fluente (Es 15,
                  8). Le isole sono le anime, o la Chiesa di Dio, che sono colpite dai flutti di
                  molteplici  tentazioni;  nel  salmo:  Si  rallegrino  tutte  le  isole  (Sal  96,  1).  La
                  spiaggia  è  la  fine  del  mondo;  nel  Vangelo:  Quando  [la  rete]  è  piena,  i
                  pescatori la tirano a riva, poi seduli mettono i [pesci] buoni nei canestri (Mt 13,
                  48).  La  sabbia  del  mare  è  la  innumerevole  moltitudine  delle  genti;  nel
                  Genesi:  E  moltiplicherò  il  tuo  seme,  che  sarà  come  le  stelle  del  cielo  (cioè  i
                  santi), oppure come la sabbia che è sul lido del mare (i peccatori) (Gn 22, 17).

                  V. Gli animali

                  Gli uccelli sono i santi, che si sollevano col cuore verso le cose superiori;
                  nel Vangelo: E fa rami sì grandi, che gli uccelli del cielo possono mettersi al
                  riparo  della  sua  ombra  (Mr  4,32).  Si  intendono  anche  con  gli  uccelli  i

                  pensieri  superflui,  indicati  dai  rapaci  che  disturbavano  il  sacrificio  di
                  Abramo,  e  Abramo  li  scacciava  (Gn  15,  11).  Se  infatti  nel  sacrificio
                  dell’orazione  insorgono  e  si  intromettono  dei  pensieri  molesti,  essi
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