Page 24 - Forme dell'Intelligenza Spirituale
P. 24
Le fonti sono il battesimo: Come il cervo agogna alla fonte delle acque (Sal 41,
2). La fonte infatti è Cristo, come nel salmo: L’anima mia ha sete di Dio, fonte
vivente (ibid.); e Zaccaria: In quel giorno zampillerà una fonte dalla casa di
Davide (Zc 13, 1), ecc. Oppure, in senso negativo, come dice l’Apostolo:
Fonti senz’acqua (2Pt 2, 17). Le acque sono le tentazioni; nel salmo: Forse
saremo inghiottiti dalle acque (Sal 23,4). Così pure: Le acque entrarono fino
all’anima mia (Sal 68, 2). Oppure, in senso buono, in Geremia: Hanno
abbandonalo me, fonte d’acqua viva (Ger 2, 13); e in Isaia: Voi assetati, venite
tutti all’acqua (Is 55, 1), cioè alla dottrina. Talvolta con “acqua” si intende
nella Sacra Scrittura lo Spirito Santo e la sua infusione, come nel Vangelo:
Dal ventre di chi crede in me sgorgheranno fiumi d’acqua viva (Gv 7, 38).
Oppure si esprime con l’acqua il coro degli angeli; così nel salmo: E le
acque sopra il cielo lodino il nome del Signore (Sal 148, 4). Oppure, la scienza
sacra, come nel libro della Sapienza: Li abbevererà l’acqua della sapienza
(Ecli 15, 3). E altrove: Acque profonde sgorgano dalla bocca d’un uomo (Pro 18,
4). Anche la scienza malvagia è indicata con l’acqua; così in Salomone la
donna che incarna l’eresia, blandisce con queste astute parole: Le acque
rubate sono più dolci (Pro 9, 17). L’acqua significa pure la prosperità di
questo mondo, come nel salmo: Abbiamo attraversato il fuoco e l’acqua, e ci
hai condotto al refrigerio (Sal 55, 12). Il fuoco e l’acqua sono entrambi
pericolosi, come nel Vangelo: L’ha gettato sovente nel fuoco e nell’acqua, per
farlo perire (Mr 9, 21). Quando in questo mondo si vive nelle difficoltà e
nella sfortuna, è come essere nel fuoco; quando invece si nuota
nell’abbondanza e nella prosperità, è come essere nell’acqua. Con le acque
si indicano anche i popoli: Le acque sono le moltitudini e i popoli (Ap 17, 15).
Esse però non significano solo il vagabondare delle genti, ma anche le
anime dei buoni che seguono i precetti della fede; così è in Isaia: Beati voi
che seminerete presso le acque (Is 32,20). L’acqua indica anche il battesimo,
come dice Giovanni Evangelista: Tre sono che rendono testimonianza: lo
Spirito, l’acqua e il sangue (1Gv 5, 8). Infatti lo Spirito ci ha resi figli adottivi
di Dio, l’onda della fonte sacra ci ha lavati e il sangue del Signore ci ha
redenti.
Il torrente è l’irruenza della persecuzione, o il trascorrere della morte. Nel
salmo: Berrà dal torrente per via (Sal 109, 7). Oppure: Un torrente attraversò
l’anima nostra (Sal 123, 5). In senso positivo: E li inebrierai con un torrente di
delizie (Sal 35, 9). Si chiamano torrenti anche i santi predicatori, perché,
come i torrenti confluiscono adunando le acque durante l’inverno, mentre
poi si prosciugano col sopraggiungere del sole estivo, così i santi predicatori
ci inondano in questa vita col verbo divino, ma, quando sfavillerà la luce
della patria eterna, essi cesseranno di predicare. I fiumi sono i popoli dei
miscredenti: Sopra i fiumi di Babilonia (Sal 136, 1). O altrove, in senso