Page 13 - Del gran mezzo della Preghiera
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certamente si salva; chi non prega certamente si danna. Tutti i beati, eccettuati i bambini, si sono
salvati col pregare. Tutti i dannati si sono perduti per non pregare; se pregavano non si sarebbero
perduti. E questa è, e sarà la loro maggiore disperazione nell’inferno, l’aversi potuto salvare con
tanta facilità, quant’era il domandare a Dio le di lui grazie, ed ora non essere i miseri più a tempo di
domandarle.
CAPO II
DEL VALORE DELLA PREGHIERA
I. - DELL’ECCELLENZA DELLA PREGHIERA E DEL SUO POTERE PRESSO DIO
Sono sì care a Dio le nostre preghiere, che Egli ha destinati gli Angeli a presentargli subito quelle
che da noi gli vengono fatte: "Gli Angeli, dice S. Ilario, soprintendono alle orazioni dei fedeli, e
ogni giorno le offrono a Dio" (Cap. 18, in Matth.). Questo appunto è quel sacro fumo d’incenso,
cioè le orazioni dei Santi, che S. Giovanni vide ascendere al Signore, offertogli per mano degli
Angeli (Ap c. 8). Ed altrove (Ibid. c. 5), scrive il medesimo santo Apostolo, che le preghiere dei
Santi sono come certi vasetti d’oro pieni di odori soavi, e molto graditi a Dio.
Ma per meglio intendere quanto valgano presso Dio le orazioni, basta leggere nelle divine scritture
le innumerabili promesse che fa Dio a chi prega, così nell’antico come nel nuovo Testamento: Alza
a me le tue grida, ed io ti esaudirò (Ger 33,3). Invocami, ed io ti libererò (Sal 49,15). Chiedete; ed
otterrete: cercate, e troverete: picchiate, e vi sarà aperto (Mt 7,7). Concederà il bene a coloro che
glielo domandano (Mt 7,11). Imperciocché chi chiede riceve, e chi cerca trova (Lc 11,10).
Qualsiasi cosa domanderanno, sarà loro concessa dal Padre mio (Mt 18,19). Qualunque cosa
domandiate nell’orazione, abbiate fede di conseguirla, e la otterrete (Mr 11,24). Se alcuna cosa
domanderete nel nome mio, io la darò (Gv 14,14). Qualunque cosa vorrete, la chiederete, e vi sarà
conceduta (Gv 15,7). In verità, in verità vi dico, che qualunque cosa domandiate al Padre nel nome
mio, ve la concederà (Gv 16,23). E vi sono mille altri testi consimili, che per brevità si tralasciano.
Iddio ci vuol salvi, ma per nostro maggior bene ci vuol salvi da vincitori. Stando adunque in questa
vita, abbiamo da vivere in una continua guerra, e per salvarci abbiamo da combattere e vincere.
"Nessuno, dice S. Giovanni Crisostomo, potrà essere coronato senza vittoria" (Serm. I De Martyr.).
Noi siamo molto deboli, ed i nemici sono molti, ed assai potenti: come potremmo loro far fronte, e
superarli? Animiamoci, e dica ciascuno, come diceva l’Apostolo: Tutte le cose mi sono possibili, in
Colui che è mio conforto (Fil 4,13). Tutto potremo con l’orazione, per mezzo della quale il Signore
ci darà quella forza che noi non abbiamo. Scrisse Teodoreto, che l’orazione è onnipotente; ella è
una, ma può ottenere tutte le cose. E S. Bonaventura asserì che per la preghiera si ottiene l’acquisto
di ogni bene, e lo scampo da ogni male (In Luc. 2). Diceva san Lorenzo Giustiniani, che noi per
mezzo della preghiera ci fabbrichiamo una torre fortissima dove saremo difesi e sicuri da tutte le
insidie e violenze dei nemici (De cast. connub. c. XXII). Sono forti le potenze dell’inferno, ma la
preghiera è più forte di tutti i demoni, dice san Bernardo (Serm. 49, De modo bene viv. 5). Sì, perché
con l’orazione l’anima acquista l’aiuto divino, che supera ogni potenza creata. Così si animava
Davide nei suoi timori: Io, diceva, chiamerò il mio Signore in aiuto, e sarò liberato da tutti i nemici
(Sal 17,4). Insomma, dice S. Giovanni Crisostomo, l’orazione è un’arma valevole a vincere ogni
assalto dei demoni, è una difesa, che ci conserva in qualunque pericolo; è un porto, che ci salva da
ogni tempesta; ed è un tesoro insieme, che ci provvede d’ogni bene (In Ps. 145).
II. - DELLA FORZA DELLA PREGHIERA CONTRO LE TENTAZIONI.
Dio, conoscendo il gran bene che apporta a noi la necessità di pregare, a questo fine, (come si dice
nel capo I) permette, che siamo assaliti dai nemici, affinché gli domandiamo l’aiuto che egli ci offre,
e ci promette. Ma quanto si compiace allorché noi ricorriamo a Lui nei pericoli, altrettanto gli